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Primo piano

09/01/2008

Esami da giornalista: approvata la legge per l´utilizzo del pc

Con due articoli il Parlamento ha mandato in soffitta la macchina per scrivere finora utilizzata per gli esami di Stato di accesso alla professione giornalistica. La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha infatti approvato in via definitiva e all’unanimità una legge composta di due soli articoli che consente, per la prova scritta, l’uso dei computer.“Accogliamo con soddisfazione la decisione - ha dichiarato Lorenzo Del Boca, Presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti- che accoglie la proposta inoltrata dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti”.“Ringraziamo il Presidente della Camera dei Deputati, Fausto BERTINOTTI, il Presidente del Senato, Franco MARINI, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Ricky LEVI per aver risolto in tempi rapidi una questione che per anni non è stato possibile affrontare.
28/12/2007

IACOPINO/ NON E´ LA TESTATA A FARE GRANDE UN GIORNALISTA

L’Unità ha pubblicato oggi, 28 dicembre 2007, a pagina 7, un corsivo critico sul comportamento dell’Ordine dei giornalisti a proposito del sorteggio per stabilire la successione dei colleghi nel porre le domande al Presidente del Consiglio, on. Romano Prodi, nella conferenza stampa di fine anno.Il segretario dell’Ordine, Enzo Iacopino, ha inviato all’Unità la riflessione che segue: Desidero sottrarmi alla tentazione di partecipare al gioco di fine anno tendente a stabilire quali sono le “grandi testate” (in base a quali parametri: il numero di copie vendute, gli organici, il deficit, la storia). Ma non posso risparmiarmi il dovere di una constatazione e di qualche comunicazione.La constatazione è semplice: c’è un diffuso richiamo all’esigenza di regole certe.
21/12/2007

Iacopino: Ordine nazionale grato a Mancino per aver ribadito il diritto di cronaca

“Il vice presidente del Consiglio Superiore della magistratura, Nicola Mancino, ha pronunciato parole definitive  su uno degli aspetti più delicati dei doveri del giornalista. L’auspicio è che i magistrati di tutte le Procure seguano il richiamo alla responsabilità che viene dal vertice del loro organo di autogoverno”.E’ questo il commento del segretario nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, alle affermazioni del vice presidente del Csm il quale ha dichiarato che “se un giornalista è in possesso di una notizia, la pubblica”.Iacopino ricorda che i giornalisti non vogliono rivendicare diritti, “ma onorare doveri: primo tra tutti quello di dare una informazione completa, veritiera e tempestiva ai cittadini.
26/11/2007

I vertici dell´Ordine nazionale: intercettazioni telefoniche, è doveroso chiarire se ci sono stati comportamenti extra professio

Il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti Lorenzo Del Boca, il vice presidente Enrico Paissan ed il segretario Enzo Iacopino, hanno invitato il presidente dell’Ordine regionale della Calabria Giuseppe Soluri a chiedere alla magistratura di Catanzaro copia della trascrizione delle intercettazioni telefoniche che – secondo indiscrezioni – vedono impegnati in conversazioni giornalisti, magistrati ed investigatori. “E’ necessario farlo – hanno dichiarato i vertici dell’Ordine nazionale – per impedire che possano nascere congetture fantasiose sulla natura di quelle telefonate. Il solo modo che i giornalisti hanno per acquisire notizie sulle inchieste giudiziarie è il contatto con fonti qualificate quali possono essere e sono magistrati ed inquirenti.
19/11/2007

Del Boca: per l'Avvocatura dello Stato la libertà di un giornalista vale 200 euro al giorno

Quanto vale la libertà personale di un giornalista? E quanto il diritto a svolgere quotidianamente il suo lavoro?