Emilia Romagna

Presidente e segretaria dell'Associazione Stampa di Almeria (Spagna) parteciperanno alle celebrazioni di quest'anno a Conselice (Ra). Nella città andalusa si trova infatti l’altro monumento che in Europa è stato dedicato alla libertà di stampa.
Ricco il programma curato dal Comune di Conselice in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, provincia di Ravenna, Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Associazione Stampa dell'Emilia-Romagna, Federazione Nazionale della Stampa, Ordine dei Giornalisti di Bologna, Istituto Scolastico Comprensivo e Anpi.

"Fra torcere il collo a una persona o alla lingua italiana non c'è una sostanziale differenza: in entrambi i casi infatti - sia pure su piani diversi - si commette un assassinio".  Ivano Dionigi, rettore dell' Università di Bologna, ha ripetuto il "grido di dolore" che tempo fa aveva lanciato sostenendo che una gran parte degli studenti del nostro Ateneo ha scarsa conoscenza della lingua italiana e quasi non sa più scrivere.
Lo ha fatto, nella sede del nostro Ordine, a Bologna, inaugurando il corso sulla lingua italiana, promosso dalla Fondazione dei giornalisti. "E' un’iniziativa - ha detto nostro Presidente Gerardo Bombonato - suggeritaci dall'impegno nella difesa non solo della libertà di stampa, ma anche del diritto dei cittadini di avere un’ informazione corretta non solo nei contenuti ma anche negli aspetti grammaticali e sintattici della lingua".

Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, riunito questa mattina in seduta straordinaria, ha esaminato la vicenda delle presenze e delle interviste a pagamento in contenitori informativi su alcune emittenti radiotelevisive regionali. L’esame odierno è avvenuto soprattutto sulla base delle notizie di stampa e di un esposto inviatoci da alcuni consiglieri nazionali dell’Ordine.

 

Nella riunione odierna il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna ha discusso sull’informazione che è stata data sul terremoto che ha colpito le popolazioni emiliane. Nel ringraziare e dare atto ai molti colleghi che stanno operando con grande professionalità e rigore in condizioni di grave difficoltà, il Consiglio ha però rilevato che non mancano comportamenti e cronache che poco hanno a che fare con l’etica e la professione.

Questo percorso formativo sul carcere e sulla pena nasce all'interno del progetto "Cittadini sempre" finanziato dalla Regione Emilia Romagna - Assessorato alle Politiche Sociali e si avvale del prezioso partenariato della neonata Fondazione dell'Ordine dei Giornalisti. L'obiettivo è quello di promuovere competenze condivise tra volontari e professionisti del mondo dell'informazione, riservando una particolare attenzione alla ricerca di un linguaggio adeguato alla delicatezza dei temi trattati. Al corso, completamente gratuito, ha aderito anche l'Ordine Forense. I posti disponibili sono 50, di cui 20 riservati ai volontari e i restanti da dividersi tra giornalisti e avvocati.

 

Il progetto “Cittadini sempre” è realizzato in collaborazione con la Conferenza Regionale Volontariato Giustizia e la Provincia di Bologna.