Il Consiglio nazionale, nella seduta del 20 e 21 dicembre 2006, presieduta da Lorenzo Del Boca, ha approvato il bilancio preventivo per il 2007.
L'inizio dei lavori è stato preceduto dalla commemorazione di due colleghi scomparsi: Alberto D'Aguanno e Giuseppe Fumarola, quest'ultimo consigliere nazionale per diverse legislature.
Il Presidente ha anche ricordato che è stato pubblicato dal Consiglio il massimario 2005 con allegato il CD-ROM contenente decisioni, documenti e giurisprudenza degli ultimi 10 anni; il Presidente, a nome del Consiglio, ha ringraziato per il lavoro svolto, il consigliere Saro Ocera.
Il Presidente ha ricordato l'attuale delicato momento sindacale della categoria che si appresta ad attuare altri tre giorni di sciopero, in ordine ai quali il Comitato esecutivo ha espresso la propria solidarietà. Il Consiglio nazionale approva quindi, all'unanimità il seguente documento di sostegno all'iniziativa sindacale della Fnsi:
"Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti comunica:
I giornalisti italiani sono costretti ad attuare uno dei più lunghi scioperi della loro storia, nel tentativo di aprire la trattativa contrattuale. Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti giudica gravissimo il reiterato rifiuto della Fieg di discutere il contratto di lavoro e considera inaccettabili, di natura chiaramente minatoria, le dichiarazioni rese in sede parlamentare dal presidente degli editori Biancheri.
E' irresponsabile, infatti, agitare l'ombra di una rottura irreparabile che faccia saltare lo stesso istituto del contratto. E stupisce che proprio chi riveste una simile carica possa dare un'immagine così catastrofica del settore editoriale, quando invece i bilanci indicano l'esatto contrario. Semmai va riequilibrato il rapporto delle risorse pubblicitarie tra carta stampata e televisioni.
L'Ordine dei giornalisti, in quanto organo professionale che per legge ha la rappresentanza di coloro che fanno informazione, condivide il faticoso lavoro che la Federazione della stampa sta svolgendo per sbloccare la vertenza contrattuale. Per questo, invita gli Ordini regionali a manifestare con forza la volontà di ottenere al più presto l'apertura delle trattative, sollecitata anche da esponenti delle istituzioni e da numerose forze politiche e sindacali".
Passando al primo punto all'ordine del giorno il tesoriere Davide Colombo ha illustrato il documento contabile, seguito dal consigliere Ugo Armati che ha letto la relazione della Commissione amministrativa e da Enrico Clemente che ha illustrato il parere positivo dei revisori dei conti.
Al termine del dibattito si è svolta la prima votazione, per appello nominale, per le variazioni al bilancio di previsione 2006 che ha dato questo esito: 83 favorevoli, 3 astenuti; la seconda votazione sul bilancio di previsione 2007 si è conclusa con 83 favorevoli e 3 astenuti.
Il Consiglio nazionale ha anche approvato il tariffario 2007.
Passando al successivo punto all'ordine del giorno il Consiglio ha esaminato le richieste di riconoscimento del master in giornalismo presentate dalle università di Teramo e Cassino, approvandone il riconoscimento con 2 voti contrari e 7 astenuti, a condizione che vengano superati i rilievi manifestati dal Comitato tecnico scientifico e approvate alcune modifiche relative ai programmi di insegnamento e di organizzazione dei corsi.
Il Consiglio nazionale nella stessa seduta ha esaminato e deciso 13 ricorsi.
In particolare il Consiglio, in materia disciplinare, ha respinto i ricorsi di Carlo Rossella (violazione codice privacy, l'Ordine della Lombardia lo aveva sanzionato con la censura) ed Edoardo Segantini (commistione informazione-pubblicità, l'Ordine della Lombardia gli aveva comminato l'avvertimento); inoltre, ha respinto il ricorso di Paolo Mieli (pubblicazione della foto di un cittadino in manette) derubricando tuttavia la sanzione inflitta dall'Ordine della Lombardia della censura in quella dell'avvertimento.
Per quanto riguarda l'iscrizione nel registro dei praticanti, il Consiglio ha respinto il ricorso di Beatrice Negrotto Cambiaso (Lazio).
Per quanto riguarda l'iscrizione nell'elenco pubblicisti, sono stati respinti i ricorsi di: Marinella Di Rosa (Lazio), Salvatore D'Angelo (Sicilia), Claudia Calabrese (Sicilia)e Silvestro Di Napoli (Sicilia).
E' stato respinto anche il ricorso di Denny Cognein (cancellazione dall'elenco, Valle d'Aosta).
Inoltre il Consiglio ha archiviato, perché ritirati, i ricorsi presentati da Adele Ferrari (Lombardia) e Fabrizio Finamore (Lazio); ha dichiarato improcedibile, perché non regolarizzato, il ricorso di Giovanna Cicciari (Lazio) ed ha preso atto che sulla vertenza connessa al ricorso presentato da Leonardo Sgura contro l'assoluzione di Carlo Vulpio deliberata dall'Ordine della Lombardia è intervenuta prescrizione.
Sono stati presenti alla seduta i seguenti consiglieri:
Camillo Albanese, Giuseppe Alberti, Claudio Alò, Gianni Ambrosino, Giuseppe Anzalone, Ugo Armati, Maria Chiara Aulisio, Ida Baldi, Giovanni Ballestrazzi, Guido Barella, Michelangelo Bellinetti, Ezio Berard, Mario Bernardini, Pier Luigi Bertello, Silvano Bertossi, Pierpaolo Bollani, Pierluigi Boroni, Sergio Borsi, Romano Bracalini, Cosimo Bruno, Giuseppe (Pino) Bruno, Gianni Campi, Laura Cancellieri, Mauro Carafa, Marco Caramagna, Antonio Cembran, Teodoro Chiarelli, Angelo Ciaravolo, Giacomo Clemenzi, Dario Collio, Davide Colombo, Gianni De Felice, Dario De Liberato, Mauro De Vincentiis, Francesco De Vito, Lorenzo Del Boca, Elda Di Sacco, Aleandro Di Silvestre, Augusto Ditel, Elio Donno, Franco Elisei, Vittorio Esposito, Domenico Falco, Sergio Fantini, Maria Pia Farinella, Rino Felappi, Elia Fiorillo, Santino Franchina, Luciano Fraschetti, Giovanni Fuccio, Alberto Fumi, Stefano Gallizzi, Paolo Girola, Nicola Graziani, Gennaro Guida, Giuseppe Gulletta, Enzo Iacopino, Hansjorg Kucera, Nicola Marini, Luigi Marra, Felice Maselli, Giulio Mastroianni, Augusto Mattioli, Giuseppe Mennella, Andrea Merkù, David Messina, Giacomo Metta, Sergio Miravalle, Patrizio Mulas, Francesco Naddeo, Rosario Ocera, Federico Oppelli, Giancarlo Pagan, Filippo Paganini, Enrico Paissan, Renato Patacchini, Remo Pecorara, Maurizio Pizzuto, Franco Po, Attilio Raimondi, Norma Rangeri, Ruben Razzante, Gianfranco Ricci, Silvano Rizza, Vittorio Roidi, Roberto Rossi, Claudio Santini, Luigi Scaglione, Lamberto Selleri, Fausto Siconolfi, Stefano Sieni, Paola Spadari, Daniela Stigliano, Gianni Stornello, Domenico Tedeschi, Rodolfo Valentini, Luigi Eugenio Vigevano, Elvisio Vinti, Massimo Vitale.