Il Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Lorenzo Del Boca, esprime personalmente, e a nome di tutto il Consiglio, la forte apprensione relativa al silenzio del collega Daniele Mastrogiacomo, inviato di Repubblica in Afghanistan, e all’ipotesi che possa essere in qualche modo vittima delle azioni dei gruppi armati locali, che recentemente hanno compiuto atti ostili nei confronti di giornalisti.
Dall’ANSA si apprende che Daniele Mastrogiacomo si è recato nella zona di Kandahar il 28 febbraio, dove intendeva intervistare leader talebani, ma da domenica sera non ha avuto più contatti con la redazione. L’annuncio dei talebani, di pochi minuti fa, relativo all’arresto di un britannico che lavora per il quotidiano La Repubblica, fa purtroppo pensare che si tratti proprio di Mastrogiacomo.
Del Boca ricorda che i giornalisti che decidono di recarsi al fronte non lo fanno per combattere ma per esercitare la loro professione: raccogliere notizie ed informare l’opinione pubblica.
Il Consiglio nazionale auspica che il Ministero degli Esteri, in stretto contatto con l’Unità di crisi della Farnesina, riesca ad acquisire presto, anche attraverso l’Ambasciata d’Italia a Kabul, notizie certe sulle condizioni di Daniele Mastrogiacomo ed esprime la propria solidarietà alla famiglia e ai colleghi.