
Quali sono le nuove sfide di giornalisti e direttori alle prese con cause per diffamazione in aumento e una legislazione lenta e piena di lacune? Su questi temi si sono confrontati Enzo Iacopino, presidente dell'Ordine nazionale dei Giornalisti, Giancarlo Mazzuca, direttore de Il Giorno, professionisti e avvocati.
A ospitare il dibattito e corso di formazione dal titolo "La deontologia del giornalista, diffamazione, rettifiche e responsabilità del direttore", la sede di Fondazione Atm, a Milano.
Se viene chiesta maggiore responsabilità nell'accertamento delle notizie per non ledere la dignità altrui con la crisi, le cause per diffamazione e - di conseguenza - per omesso controllo da parte del direttore sono di fatto aumentate con minacce più o meno velate alla libertà di stampa, pressioni, sanzioni spesso sproporzionate e nuove leggi in cantiere che, redatte sulla spinta emotiva, non contribuiscono a fare ordine. Dallo studio della situazione un invito a non deporre le armi per dare nuova linfa al settore, tutelando lettori, cittadini e giornalisti.