I mosaici a Roma (dall'Antichità al Medioevo)

Alla base di questo saggio, l’evoluzione del mosaico da elemento d’arredo a “medium”. Stefania Severi (pubblicista, storico e critico d’arte) analizza Roma come “Città del mosaico”, prendendo in esame due fondamentali momenti della fortuna di questa tecnica: l’Antichità e il Medioevo (si arresta con il Rinascimento, quando il mosaico come “mezzo espressivo” divenne marginale).
Questo lavoro, che è anche un vademecum di consultazione, dopo aver offerto una panoramica storico-stilistica dei mosaici romani, ne offre la descrizione, in base alla loro collocazione: nei Musei Capitolini, Vaticani, di Ostia Antica e in quello Nazionale Romano; nelle quattro Basiliche maggiori (San Giovanni e il complesso del Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura, San Pietro Paleocristiano); nelle catacombe e nelle chiese, dall’età paleocristiana al Medioevo.
Stefania Severi collabora a varie testate ed è direttore responsabile della rivista “Hat”, nonché segretaria di redazione di “Lazio ieri e oggi”. Particolarmente attenta all’arte, e alla storia e ai costumi di Roma e del Lazio, ha pubblicato “I teatri di Roma”, “Un secolo di Roma”, il saggio “L’arte figurativa e il Gattopardo di Visconti”. Suoi racconti e poesie sono inseriti in varie antologie.