Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti con una mozione approvata per acclamazione su proposta del presidente Verna, dopo l'incontro della mattina accoglie con soddisfazione l’impegno preso dal ministro dell’Interno Marco Minniti di istituire un centro di coordinamento che vigili sulla libertà di stampa troppe volte, ormai, minacciata da aggressioni brutali, come quelle di Ostia.
La proposta, arrivata durante l’incontro in FNSI con i cronisti minacciati dalle organizzazioni criminali, consentirebbe, a nostro avviso, di evitare anche quello stato di solitudine troppo spesso denunciato dai colleghi intimiditi o peggio tacitati.
Il CNOG auspica, dunque, una rapida attuazione della nuova struttura, nel frattempo si impegna a continuare ad essere al fianco di chi viene perseguitato o intimorito.
Inoltre, nella sua veste di senatore della Repubblica, chiediamo al ministro Minniti di monitorare l’approvazione della proposta di legge sulla diffamazione, relativa all’abrogazione del carcere e norme che scoraggino di fatto le cosiddette querele temerarie. Garantire il rispetto della verità, come previsto dall’articolo 2 della legge istitutiva dell’Odg resta sempre il nostro obbligo inderogabile e la nostra priorità perché, come ha sottolineato Minniti , “ïl diritto all’informazione è insopprimibile e irrinunciabile poiché è il diritto del cittadino ad essere informato”.
La proposta, arrivata durante l’incontro in FNSI con i cronisti minacciati dalle organizzazioni criminali, consentirebbe, a nostro avviso, di evitare anche quello stato di solitudine troppo spesso denunciato dai colleghi intimiditi o peggio tacitati.
Il CNOG auspica, dunque, una rapida attuazione della nuova struttura, nel frattempo si impegna a continuare ad essere al fianco di chi viene perseguitato o intimorito.
Inoltre, nella sua veste di senatore della Repubblica, chiediamo al ministro Minniti di monitorare l’approvazione della proposta di legge sulla diffamazione, relativa all’abrogazione del carcere e norme che scoraggino di fatto le cosiddette querele temerarie. Garantire il rispetto della verità, come previsto dall’articolo 2 della legge istitutiva dell’Odg resta sempre il nostro obbligo inderogabile e la nostra priorità perché, come ha sottolineato Minniti , “ïl diritto all’informazione è insopprimibile e irrinunciabile poiché è il diritto del cittadino ad essere informato”.