
Alla giornalista sono stati sequestrati tutti i computer, sia della redazione che personali, il telefonino e la documentazione presente in ufficio e in casa.
Il magistrato ha ordinato per iscritto anche «Se necessario (farete, ndr.) la perquisizione personale delle persone che ivi si trovano e che vi giungeranno, con divieto di esse di allontanarsi prima della conclusione delle operazioni...».
Il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei giornalisti riunito a Roma manifesta sconcerto, esprime forte condanna e chiede un immediato intervento anche ispettivo per accertare comportamenti fortemente lesivi dei primari diritti costituzionali e della libertà di stampa, principi costantemente ribaditi anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo.
(Il documento è stato inviato al Presidente della Repubblica On. Prof. Sergio Mattarella in qualità di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura; al Ministro della Giustizia On. Andrea Orlando; al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Cagliari dott.ssa Maria Gabriella Pintus)