
Il tam tam corre già sui principali social network, a breve i coordinamenti di precari d’Italia, i free lance, collaboratori, riceveranno una prima piattaforma sulla quale lavorare per arrivare a Firenze con un documento condiviso, di tutti, nato dal basso per poi essere approvato e fatto proprio dall’Ordine.
«La Carta – ha detto il responsabile dell’Osservatorio sul precariato dell’Odg Nazionale, Fabrizio Morviducci – sarà dedicata alla memoria di Pier Paolo Faggiano (nella foto), collega che ha denunciato la difficile condizione di molti giornalisti con un gesto estremo. Aspettiamo segnali concreti dalla politica, dalle istituzioni, dai colleghi. La Carta di Firenze è per noi una irrinunciabile azione decisa per dare nuova forza e dignità alla nostra professione».