Autore:
Aili e Andres McConnon
Editore:
66THA2ND (2013), pag.345, Euro 18,00 Tra il 1943 e il 1944, Gino Bartali percorre decine di volte il tragitto Firenze-Assisi in sella a una bicicletta che nasconde nel telaio fotografie e documenti di identità contraffatti. Per gli ebrei rifugiati nei conventi dell’Umbria e della Toscana, sono l’unica possibilità di salvezza dalla persecuzione nazifascista, grazie all’attività della rete di soccorso clandestina coordinata dal cardinale Elia Dalla Costa, guida spirituale di Bartali. Negli stessi mesi Gino – al pari dei suoi colleghi costretto all’inattività dalla guerra, dopo aver vinto il Tour de France a soli ventiquattro anni – offre protezione a una famiglia ebrea.
“La strada del coraggio” fa luce sullo schivo silenzio con cui Bartali ha sempre voluto proteggere questo periodo della sua vita.
Il libro è frutto di ricerche negli archivi giornalistici italiani, francesi e americani, di indagini nei rapporti desecretati della polizia fascista, e di interviste ai testimoni di allora.
I fratelli McConnon sono nati a Toronto. Aili è giornalista e collabora con “Business Week”, “The New York Times”, “The Wall Street Journal”, “The Guardian” e in tv con “Abc”, “Cnn” e “Msnbc”; Andres, laureato a Princeton, è ricercatore in Storia (per questo libro si è trasferito in Europa, dividendosi tra Parigi e la Toscana).
“La strada del coraggio” fa luce sullo schivo silenzio con cui Bartali ha sempre voluto proteggere questo periodo della sua vita.
Il libro è frutto di ricerche negli archivi giornalistici italiani, francesi e americani, di indagini nei rapporti desecretati della polizia fascista, e di interviste ai testimoni di allora.
I fratelli McConnon sono nati a Toronto. Aili è giornalista e collabora con “Business Week”, “The New York Times”, “The Wall Street Journal”, “The Guardian” e in tv con “Abc”, “Cnn” e “Msnbc”; Andres, laureato a Princeton, è ricercatore in Storia (per questo libro si è trasferito in Europa, dividendosi tra Parigi e la Toscana).