
"Il mese scorso ho condiviso con voi la lista dei lavori che abbiamo pubblicato da quando abbiamo iniziato la versione digitale in abbonamento nel 2011. La potenza di queste storie riflette la forza della nostra redazione", continua Baquet che ha aggiunto: "Continuiamo a dare lavoro a un numero di reporter uguale a quello che avevamo 15 anni fa - e adesso includiamo anche grafici, sviluppatori, videomaker e altri innovatori digitali cherendono la nostra offerta digitale ancora più ricca". Poi ha concluso: "Quando la carta era stata razionata nella Seconda guerra mondiale, il New York Times aveva tagliato la pubblicità, non gli articoli, e quando ci furono tempi difficili negli anni Settanta che avevano causato il ridimensionamento di alcune pubblicazioni, il Times aveva aggiunto nuove sezioni. Adesso, nell'era digitale, quando molti media sono sotto pressione i nostri lettori - ci stanno aiutando a restare forti".