
''Capirete - dice Iacopino in una nota -: il rosso, per quanto non di gran moda, rischia di diventare un messaggio subliminale, se accanto non facciamo sedere una signora vestita d'azzurro.
E il calcio? Calma ragazzi. Per fortuna non gioca la Nazionale e, quindi, non occorre far scendere in campo, subito dopo, non so chi (sarebbe davvero un bel problema), ma che dire del 50 per cento del colore della maglia dell'Inter? Potrebbe andare bene nel derby con il Milan, ma per il resto dovremmo sospendere il campionato. E’ ora che tutti, anche i giornalisti e i politici, recuperino il senso della misura. E tutti, politici e giornalisti, si rendano conto che i cittadini sono davvero in grado di capire quali sono i fatti e ciò che è propaganda''. (ANSA).