
"Ho avuto il privilegio di avere Luigi per molti anni come collega di redazione alla Tgr Campania della Rai” - ha proseguito Verna ricordando come Necco abbia saputo cogliere lo spirito tipicamente italiano dell'attenzione al Campanile con bonomia e dando l'esempio di come anche la rivalità sportiva possa essere vissuta e raccontata come una competizione sana, senza tracimare in espressioni ostili.
"Lo stesso linguaggio divulgativo e coinvolgente Necco seppe sperimentare - ha concluso Verna - parlando a tutti di archeologia, un tema apparentemente di pochi nella trasmissione 'L'occhio del faraone' ".