
L'intervento telefonico del presidente del Consiglio dei Ministri secondo l'Ordine ''non può essere considerato un semplice sfogo di un cittadino indignato: le invettive, la violenza verbale, l'insulto alla professionalità e al ruolo del giornalista Lerner". Alberto Sinigaglia, presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte, a cui Lerner e' iscritto, ritiene l'episodio un ''nuovo esempio di invasione di campo della politica verso chi fa giornalismo'' e richiama l'articolo 21 della Costituzione e il ''diritto dei cittadini ad una informazione libera, serena, puntuale''. (ANSA)