L'
Ordine dei Giornalisti del Piemonte, in un documento approvato oggi all'unanimità durante la seduta del consiglio,
esprime solidarietà a
Gad Lerner per la telefonata del premier, Silvio Berlusconi, durante la trasmissione
L'Infedele del 24 gennaio sul caso Ruby.
L'intervento telefonico del presidente del Consiglio dei Ministri secondo l'Ordine ''non può essere considerato un semplice sfogo di un cittadino indignato: le invettive, la violenza verbale, l'insulto alla professionalità e al ruolo del giornalista Lerner". Alberto Sinigaglia, presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte, a cui Lerner e' iscritto, ritiene l'episodio un ''nuovo esempio di invasione di campo della politica verso chi fa giornalismo'' e richiama l'articolo 21 della Costituzione e il ''diritto dei cittadini ad una informazione libera, serena, puntuale''. (ANSA)