Social Media Policy del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti
Termini e condizioni di utilizzo dei social network
Chi e dove
Il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti utilizza i principali social media per comunicare attraverso la Rete.
Questo documento definisce le linee guida ("netiquette") per l'utilizzo dei social media. Tale utilizzo avviene nel rispetto del Testo unico dei doveri del giornalista, delle altre disposizioni amministrative e delle norme di legge.
Contenuti
I canali social del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti sono utilizzati per informare circa le attività istituzionali dell'Ordine e sulle notizie relative al mondo della professione giornalistica.
I canali social del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti producono propri contenuti testuali e materiali multimediali che sono da considerarsi in licenza Creative Commons CC BYND 3.0 possono essere riprodotti liberamente, ma devono sempre essere accreditati al canale originale di riferimento.
I commenti e i post degli utenti, che sono invitati a presentarsi sempre con nome e cognome, rappresentano l'opinione dei singoli e non quella del Consiglio Nazionale, che non può essere ritenuto responsabile di ciò che viene postato sui canali da terzi.
Le regole circa i processi di moderazione sono presentate nel relativo paragrafo.
Moderazione
I canali social media del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti vengono moderati dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17 e il venerdì dalle 9 alle 14.
Il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti invita a una conversazione educata, pertinente e rispettosa.
Sui canali social del Consiglio Nazionale tutti possono intervenire per esprimere la propria libera opinione, sempre seguendo le buone regole dell'educazione e del rispetto altrui. Saranno moderati, anche preventivamente, e saranno rimossi tempestivamente commenti e post che violino le condizioni esposte in questo documento.
Non saranno tollerati insulti, turpiloquio, minacce o atteggiamenti che ledano la dignità delle persone e il decoro delle Istituzioni, i diritti delle minoranze e dei minori, i principi di libertà e uguaglianza. In particolare:
- Contenuti che promuovono, favoriscono, o perpetuano la discriminazione sulla base del sesso, della razza, della lingua, della religione, delle opinioni politiche, credo, età, stato civile, status in relazione alla pubblica assistenza, nazionalità, disabilità fisica o mentale o orientamento sessuale;
- Contenuti sessuali o link a contenuti sessuali;
- Sollecitazioni al commercio;
- Conduzione o incoraggiamento di attività illecita;
- Informazioni che possono tendere a compromettere la sicurezza dei sistemi pubblici;
- Contenuti che violino l'interesse di una proprietà legale o di terzi;
- Commenti o post che presentino dati sensibili in violazione della Legge sulla privacy.
Sono inoltre scoraggiati e comunque soggetti a moderazione commenti e contenuti dei seguenti generi:
- Commenti non pertinenti a quel particolare argomento pubblicato (off topic);
- Osservazioni pro o contro campagne politiche o indicazioni di voto;
- Linguaggio o contenuti offensivi;
- Commenti e post scritti per disturbare la discussione o offendere chi gestisce e modera i canali social;
- Spam;
- Interventi inseriti ripetutamente.
Il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti si riserva il diritto di rimuovere qualsiasi contenuto che venga ritenuto in violazione di questa social media policy o di qualsiasi legge applicabile.
Per chi dovesse violare queste condizioni o quelle contenute nelle policy degli strumenti adottati ci si riserva il diritto di utilizzare il ban o il blocco per impedire ulteriori interventi e di segnalare l'utente ai responsabili delle piattaforme ed eventualmente alle forze dell'ordine preposte.
Privacy
Si ricorda che il trattamento dei dati personali degli utenti risponde alle policy in uso sulle piattaforme utilizzate (Twitter, YouTube, Facebook, etc.). Si rammenta che i dati sensibili postati in commenti o post pubblici all'interno dei canali social del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti verranno rimossi (vedi sezione Moderazione)