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Notizie brevi

25/07/2017

IL CREPUSCOLO DEI MEDIA Informazione, tecnologia e mercato.

Tra i grandi cambiamenti guidati dalle nuove tecnologie, quello che investe i media – scrive Vittorio Meloni, nell’introduzione – è uno dei più profondi e dalle vaste implicazioni. Da generazioni, le nostre vite individuali e collettive sono scandite dal ritmo di un mondo che giornali, radio e tv interpretano, secondo uno schema che ci è familiare, ma che non sarà più tale. Perché stiamo entrando in un’era nuova e piena di opportunità che affida a ciascun individuo il potere di partecipare direttamente alla formazione di notizie e opinioni.
25/07/2017

La morte misteriosa di un ciclista da leggenda

I francesi, che amano 'adottare' i grandi campioni stranieri,  lo chiamavano "Botescia', con l'accento sull'ultima, un po' come si usava  con Fausto Coppi soprannominato "Fosto'". Era un modo per far capire che nella forza di quei giganti c'era qualcosa della Francia, una bandierina di 'grandeur' che aggiungeva nobiltà ‎sia al Tour sia ai protagonisti.
Non erano tempi facili, neanche per andare in bicicletta. Adesso si gioca sui decimi di secondo, si vince al fotofinish. Un dettaglio fa la differenza.
25/07/2017

Giornalismo sempre più freelance?

Come stanno cambiando le professioni della comunicazione? Quali opportunità si aprono per i giovani che scelgono questa carriera? Come evitare i principali errori per chi intende inserirsi in questo ambito lavorativo?
Il libro bianco su “Le professioni della comunicazione 2017” (FrancoAngeli), a cura dei professori Ruggero Eugeni e Nicoletta Vittadini dell’Università Cattolica (Milano), coglie i cambiamenti in atto all’interno di questo mondo. Le nuove figure e le nuove competenze, richieste dal mercato del lavoro nel settore dei media e della comunicazione, sono focalizzate e analizzate in dettaglio.
25/07/2017

La scomparsa di Stefano Rodotà. L’Italia deve a lui quasi tutto del diritto fondamentale alla protezione dei dati personali

“La morte di Stefano Rodotà – proprio nel ventennale della Legge sulla privacy da lui fortemente voluta – è una perdita incolmabile, in particolare per l’Autorità che egli per primo ha presieduto e per la quale continua a rappresentare un punto di riferimento insostituibile”, così Antonello Soro (Presidente dell’Autorità garante per la privacy) ha commentato la scomparsa dell’illustre giurista, all’età di 84 anni, il 23 giugno scorso. “Il nostro Paese – e non solo – deve a lui molto, quasi tutto, di quel diritto fondamentale alla protezione dei dati personali, che – ha poi spiegato Soro – rappresenta sempre di più la garanzia di libertà nella società digitale”.
25/07/2017

Uffici stampa PA, quale futuro?

Uffici stampa nelle pubbliche amministrazioni, questi (s)conosciuti. Eppure, a saperla utilizzare (bene), l’informazione potrebbe assumere un ruolo fondamentale di interfaccia tra la parte politica e il cittadino. Appunto, potrebbe.
25/07/2017

L’Agcom: il giornalismo scivola verso il precariato

Dall’analisi dell’Osservatorio Agcom sul giornalismo “emerge chiaramente un netto scivolamento della professione giornalistica verso la precarizzazione, un gap evidente di genere– sia negli aspetti puramente remunerativi, sia nell’avanzamento di carriera – e la presenza di forti barriere all’ingresso per le nuove generazioni”.
12/06/2017

I giornali nelle trincee della Prima guerra mondiale

Durante la Prima guerra mondiale, la comunicazione militare in Italia usò i media a disposizione in quegli anni: dal manifesto, principale veicolo per una diffusione capillare dei messaggi, attraverso immagini e slogan efficaci; i volantini, mezzo rapido da impiegare tra le truppe combattenti e nella società civile, per contrastare la propaganda nemica; le cartoline, distribuite per far circolare messaggi, per esaltare l’eroismo (come quello di Cesare Battisti, Enrico Toti, Nazario Sauro) e per la liberazione delle terre invase.
12/06/2017

Il "Giro" specchio dell'Italia

C’è un  periodo dell’anno, quando la primavera diventa estate, e la sera ti invita ad uscire per goderne la brezza, che diventa  naturale parlare di ciclismo, di Giro d’Italia (l’ultimo si è appena concluso con la vittoria dell’olandese Dumolin) e anche di Tour de France che, sportivamente parlando, è il segnale dell’arrivo dell’estate e che le ferie, dopo la fine della scuole, s’avvicinano. 
Il ciclismo infatti, nonostante i profondi mutamenti, continua ad adattarsi perfettamente ai tempi della stagione e della natura. 
12/06/2017

La relazione annuale del Garante per la protezione dei dati personali

Nella presentazione al Parlamento della relazione annuale, il 6 giugno scorso, Antonello Soro, Garante per la protezione dei dati personali, ha tracciato il bilancio dell’attività svolta nel 2016, fornendo alcuni dati allarmanti: dai rischi per le immagini dei propri figli, pubblicate sui social, ai danni di nove miliardi di euro, causati dal cybercrime alle aziende italiane.
06/04/2017

TRA INGLESE E…XCHE’

La Dante Alighieri, l’Accademia della Crusca, qualche professore universitario di grido, ogni tanto ce lo ricordano.
Attenzione – dicono – la lingua italiana rischia di essere talmente “inquinata” che un giorno neanche troppo lontano sarà qualcosa di molto diverso da ciò che la grande tradizione linguistica degli ultimi secoli ci ha lasciato. La lingua del bel paese rischia di diventare una specie di slang o una sottosezione dell’inglese.
Leggete le righe che seguono.
“Una dramedy dei sentimenti, una storia potente, variopinta e multigenere, che fonde le tonalità del melò, del rosa contemporaneo, con quelle più gotiche del mistery e del giallo con venature paranormali”.
06/04/2017

La magia del calcio in un minuto

Il calcio è un gioco, e su questo non ci piove. Però è anche qualcos’altro. Qualcosa che è difficile da definire perché è una somma di emozioni, di passioni condivise, di potenti ricordi che uniscono e dividono, che ti avvicinano e respingono, che ti restano dentro il cuore anche quando il fuoco si è spento.
Per questo, il calcio, si presta ad essere raccontato e soprattutto ricordato. A volte perfino abusando: perché il tempo, come si sa, smussa gli angoli. Un bel dribbling diventa unico. Una rimonta diventa mitica. Una parata leggendaria. Una rovesciata eccezionale, un gol superlativo. Pensate a Italia-Germania 4-3, o all’’urlo di Tardelli nella finale di Madrid con Pertini tutto soddisfatto che alza la pipa in segno di vittoria.
06/04/2017

Seveso, quelli della Diossina

“Ci volle del tempo, parecchio tempo. Poi, pagina dopo pagina, il libro comincio’ a prendere la forma di tanti scatti in un’unica fotografia, uno scatto per ogni paragrafo, un paragrafo per ogni vicenda personale o collettiva, in cui la storia diventatva di volta in volta croncaca, racconto, testimonianza”. Queste le parole del giornalista del Corriere della Sera Diego Colombo nell’introduzione del suo libro ‘Quelli della Diossina’, una ricostruzione della tragedia di Seveso basata su documenti dell’epoca, per non dimenticare il piu’ grave danno ecologico avvenuto in Italia e le sue vittime.
 
22/03/2017

Marziani, astronavi e beffe mediatiche

Che ruolo possono avere i media nel generare situazioni di panico, confusione, allarme? Il pamphlet “È tutto vero” (FrancoAngeli, 2016) riporta l’attenzione su un caso, in questo senso emblematico, costruito attorno al testo della trasmissione radiofonica che l’attore-regista Orson Welles recitò con la sua compagnia, la sera del 30 ottobre 1938. Una trasmissione che si basava sul romanzo “La guerra dei mondi”, nel quale lo scrittore Herbert George Wells raccontava l’invasione della Terra da parte dei marziani. Probabilmente una delle più riuscite beffe mediatiche, capace di suscitare un’ondata di panico potente negli innumerevoli ascoltatori statunitensi.
22/03/2017

Brand journalism e nuovo storytelling nell’era digitale

“Professione brand reporter” (HOEPLI, 2017) è un volume-guida, sia da un punto di vista teorico che strategico, per una nuova attività professionale. Un manuale che propone leve pratiche per strutturare le organizzazioni sia pubbliche che private, come “media company”.