
In rete esperienze, fatti, notizie raccolte e pubblicate per dare consapevolezza ai colleghi. Un aiuto per uscire da situazioni a volte kafkiane, a volte di profondo disagio personale. Giornalisti uniti in un network nazionale, sotto l'egida dell'Ordine, per la dignità della professione, contro lo sfruttamento.
"Un primo importante passaggio - ha detto il coordinatore del gruppo di lavoro Odg, Fabrizio Morviducci - per noi determinante in vista della manifestazione nazionale che stiamo organizzando a Firenze il 7-8 ottobre. Voglio ringraziare gli altri componenti del gruppo: Antonella Cardone, Alessandro Mantovani, Cosimo Santimone, Massimiliano Saggese, Paolo Tomassone, Francesca Cantiani, Domenico Guarino per il primo traguardo raggiunto. Il nostro portale è una realtà, uno strumento che resterà a disposizione di tutti i colleghi, che vivrà quanto più loro vorranno utilizzarlo".
"La parola precariato non mi piace - ha detto il presidente Nazionale Odg, Enzo Iacopino - perché è una semplificazione a fronte di una complessità sempre maggiore nei ruoli della nostra professione. L'abbiamo scelta 'per convenzione' chiedendo a tutti i colleghi, i free lance, i corrispondenti, i liberi professionisti del giornalismo un po' di comprensione, e soprattutto la condivisione dei valori di fondo che sono alla base di queste nostre scelte e saranno a fondamento della carta deontologica che sarà scritta a Firenze, auspicabilmente da tutti e da tanti, il 7-8 ottobre"