Autore:
Vanni Codeluppi (a cura di)
Editore:
FrancoAngeli (2016), pag.90, Euro 15,00
Che ruolo possono avere i media nel generare situazioni di panico, confusione, allarme? Questo libro riporta l’attenzione su un caso, in questo senso emblematico, costruito attorno al testo della trasmissione radiofonica che l’attore-regista Orson Welles recitò con la sua compagnia, la sera del 30 ottobre 1938. Una trasmissione che si basava sul romanzo “La guerra dei mondi”, nel quale lo scrittore Herbert George Wells raccontava l’invasione della Terra da parte dei marziani. Probabilmente una delle più riuscite beffe mediatiche, capace di suscitare un’ondata di panico potente negli innumerevoli ascoltatori statunitensi.
Insieme al testo integrale del programma di Welles, ribattezzato dai suoi autori “Invasione da Marte”, il libro propone anche un articolo scritto dai giornalisti Alva Johnston e Fred Smith, che descrive le dirompenti conseguenze che il programma determinò nella società americana dell’epoca.
In conclusione, un saggio del curatore analizza il notevole impatto che il caso di questo programma ha avuto rispetto agli studi sui media.
Vanni Codeluppi è professore ordinario di Sociologia dei media presso l’Università IULM di Milano. Recentemente ha pubblicato: “L’era dello schermo. Convivere con l’invadenza mediatica” (2013) e “I media siamo noi. La società trasformata dai mezzi di comunicazione” (2014).