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121ª sessione: corso di formazione a Fiuggi, le relazioni

12/10/2015

CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI IDONEITA’ PROFESSIONALE

(Fiuggi, 13 – 18 aprile 2015)

Si fa presente che le lezioni si sono tenute in precedenti corsi di preparazione all'esame e, pertanto, i contenuti possono non essere aggiornati.

LINGUAGGIO GIORNALISTICO

Relatore: Sergio Lepri (durata della lezione:1 ora)

Il giornalismo d’informazione – La notiziabilità – Scrittura e titolazione – Le nuove tecnologie e la modifica della domanda e dell’ offerta di informazione – Consigli per una corretta scrittura.

CRONACA

Relatore: Flavio Haver (durata della lezione: 2 ore)

Il linguaggio della cronaca con riferimento alla particolare terminologia e alla sostanziale narrazione dei fatti – La costruzione dell’articolo – Le fonti primarie e il rispetto degli indagati.

LINGUAGGIO DI GENERE

Relatrice: Cinzia Romano (durata della lezione: 1 ora)

Usare le parole e le immagini giuste per un racconto e una rappresentazione corretta e attuale del genere femminile. Come evitare stereotipi e linguaggi che discriminano e offendono le donne, senza scadere negli eccessi del politically correct o nella richiesta, a volte ossessiva, di norme e carte deontologiche. Un uso appropriato di parole e immagini è l’arma più efficace per contribuire allo sviluppo sociale e culturale del Paese, rispettoso delle differenze tra i due generi. E i giornalisti ne debbono essere i protagonisti, proprio perché attraverso l’informazione passa anche la formazione.

PRIMA SIMULAZIONE PROVE SCRITTE (durata: 4 ore)

In analogia con quanto avviene nelle prove di esame, i partecipanti al corso dovranno sostenere due esercitazioni: nella prima (lunedì 13 ottobre) e nella seconda prova (venerdì 17 ottobre), l’elaborazione dell’articolo, della sintesi e le risposte ai quesiti.

DIRITTO E INFORMAZIONE

Relatrice: Caterina Malavenda (durata della lezione: 4 ore)

La libertà di stampa sancita dall’art. 21 della Costituzione - L’etica del giornalismo - Il segreto professionale visto dalla legge istitutiva dell’Ordine e dall’art. 200 del Codice di procedura penale - Il diritto di cronaca e di critica – I reati della professione (diffamazione) – La legge sulla stampa (rettifica, ecc.).

LE FONTI E LE AGENZIE

Relatore: Luigi Contu (durata della lezione: 2 ore)

I vari modelli e livelli delle agenzie, la storia e l’importanza del ruolo nella comunicazione – Come le agenzie selezionano le notizie soprattutto il linguaggio usato nel trasmettere i numerosi lanci – La citazione delle fonti e il rapporto con gli abbonati (giornali quotidiani, settimanali, enti, ecc.) – Come è strutturata e organizzata un’agenzia.

ORGANISMI DI CATEGORIA

Relatore: Ennio Bartolotta – Giancarlo Tartaglia (durata della lezione: 2 ore)

I cinque istituti che interessano la professione giornalistica: Ordine, Fnsi, Inpgi, Fondo, Casagit – Funzioni, organizzazione con particolare riferimento al Fondo che rappresenta temporalmente una novità rispetto agli altri – Storia e motivi della loro costituzione e le più importanti variazioni subite nel tempo soprattutto per quanto riguarda Ordine, Inpgi e Casagit.

LA PAROLA TRA GIORNALI E TV
 
Relatore: Fabrizio Binacchi (durata della lezione: 2 ore)
 
La scelta della parola la costruzione della frase. Il vivo nel tg. Il vivo immagini e suoni. I luoghi comuni linguistici. Esempi di frasi "croccanti". I suoni delle parole e i significati complessi. Scrivere per parlare. Comunicazione non verbale linguaggio integrato.
 

PRIVACY parte 1 e parte 2

Relatore: Ruben Razzante (durata della lezione: 2 ore)

Rapporto tra informazione e tutela dei dati personali – Libertà di informazione e il rispetto della dignità e degli altri diritti fondamentali di ogni cittadino – Il rapporto tra giornalismo e privacy - La normativa europea che disciplina la materia.

Struttura e compiti dell’Authority – Dalle regole alla vigilanza nei diversi settori della comunicazione.

LA DEONTOLOGIA

Relatore: Michele Partipilo (durata della lezione: 4 ore)

La concezione del giornalismo è diversa da un’epoca all’altra, da un paese all’altro. La legge del 1963 ha posto la verità come pilastro del lavoro dei giornalisti italiani, nel rispetto dei diritti individuali. Sono i giudici della Corte costituzionale e di quella di Cassazione ad aver fissato i paletti della corretta informazione. Negli anni, l’Ordine ha elaborato una serie di norme deontologiche (la Carta di Treviso, la Carta dei Doveri, quella dell’informazione economica, il Codice della privacy) alle quali devono attenersi gli iscritti all’Albo, con una presa di coscienza ed una serie di decisioni spesso delicate e dolorose.

ECONOMIA ( INTEGRAZIONE)

Relatore: Dino Pesole (durata della lezione: 2 ore)

Meccanismi del mercato e formazione dei prezzi – Interpretazioni del Pil, inflazione, import, export, bilancia dei pagamenti e bilancia commerciale – Trattati europei sulla politica economica – Bilancio dello Stato, Finanziaria, entrate dirette e indirette, debito pubblico.

Finanziaria: obbligazioni, azioni, Borsa – Opa, Opv, Ops.

IL GIORNALE ON LINE

Relatore: Giuseppe Smorto (durata della lezione: 1 ora)

La storia, le caratteristiche principali, la tempestività e la multimedialità del giornale on line: uno strumento informativo ormai di larga diffusione.
 

DIRITTO PARLAMENTARE parte 1 e parte 2  (Giorgio Frasca Polara)

ARGOMENTI IN MATERIA PARLAMENTARE E COSTITUZIONALE

Relatore: Mario Nanni (durata della lezione: 3 ore)

Il rapporto tra stampa e Parlamento con particolare riferimento ai lavori dell’aula – Le funzioni delle Commissioni e la differenza tra interrogazione, interpellanza e mozione – I regolamenti, gli istituti e l’organizzazione dei gruppi parlamentari – La struttura della Sala stampa e la nomenclatura dei vari locali di Montecitorio e Palazzo Madama.

GRAFICA parte 1 e parte 2

Relatore: Corrado Moretti (durata della lezione: 1 ora)

Tecnica dell’impaginazione; composizione delle varie pagine; foliazione e menabò.

L’INCHIESTA

RelatoreFranco Bechis (durata della lezione: 2 ore)

Come si costruisce un’inchiesta: agenda, materiali secondari, materiali primari, metodo di lavoro, progetto e percorso – Lavorare dietro la notizia e intorno alla notizia con un tipo di giornalismo investigativo – Tutela delle fonti di informazione e etica del rapporto con le fonti – Tecnica e psicologia dell’intervista – Differenza tra l’inchiesta televisiva e le inchieste della carta stampata – Ideologie e inchieste negli anni ’60.

STORIA DEL GIORNALISMO (Michelangelo Bellinetti)

STORIA DEL GIORNALISMO

Relatore: Maria Gabriella Mecucci (durata della lezione: 2 ore)

La nascita dei grandi quotidiani - seconda metà dell’800, primi '900 - e la loro storia - Brevi cenni sugli organi di partito e sulla stampa cattolica - La fascistizzazione e il dopoguerra - La nascita dei grandi settimanali - La svolta del '68 e i tanti piccoli quotidiani rivoluzionari - Una nuova ondata di giornali meno paludati e più aggressivi: dal Giorno, al Giornale sino a Repubblica. Radio e Tv. Terrorismo e tangentopoli - Inserti e gadget - La Rete e la crisi della carta stampata - L'onda rosa e le in maggioranza e alla conquista dei più importanti posti di potere.

SECONDA SIMULAZIONE PROVE SCRITTE (durata: 4 ore)

L’EUROPA (integrazioni al testo)

Relatore: Stefano Polli (durata della lezione: 2 ore)

Storia della Costituzione europea dal Dopoguerra (Roma 1957) ad oggi con riferimento particolare agli attuali problemi e prospettive future – Gli Stati membri, le leggi e le raccomandazioni – Il quadro istituzionale che comprende: Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio dei Ministri, la Commissione europea e la Corte di Giustizia. Per gli aspetti economici la Banca centrale e la Corte dei Conti.

IL MEZZO RADIO TELEVISIVO

Relatore: Vittorio di Trapani (durata della lezione: 2 ore)

Storia di radio e televisione e rapporto dei due media con la carta stampata – influenza sui linguaggi – Il rapporto tra “qualità e audience” – Il servizio pubblico e l’emittenza privata nel contesto politico, le leggi, i condizionamenti e il valore della professionalità – L’avvento di Internet e le prospettive televisive con la nascita del digitale terrestre.