Riguadagnare il concetto di qualità per esercitare la professione di giornalista che è “la più bella anche se difficile professione del mondo” con correttezza, senza condizionamenti e con la massima obiettività, specie in questi tempi tanto difficili per l’informazione tra tanti cambiamenti, rivoluzioni e nuove tecnologie: è quanto è stato sottolineato nel corso del convegno sul tema “
150 anni dall’Unità d’Italia: l’informazione ieri e oggi”, organizzato dal
Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide”, d’intesa con l’
Ordine regionale e il
Sindacato regionale dei giornalisti, che si è tenuto in Calabria, nel salone delle conferenze dei Cantieri nautici ai Laghi di Sibari, sede del Circolo.
Al convegno, introdotto e condotto da Cosimo Bruno, presidente del Circolo della stampa e consigliere nazionale dell’Ordine, sono intervenuti il presidente nazionale dell’OdG, Enzo Iacopino, il presidente della FNSI, Roberto Natale, Tiziana Ferrario, volto storico del TG1 e consigliere nazionale dell’Ordine, Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine regionale, e Carlo Parisi, segretario del Sindacato dei giornalisti della Calabria.
Vi hanno partecipato, oltre a colleghi del Circolo della stampa, i consiglieri nazionali dell’Ordine Natalino Bianco e Attilio Sabato, il consigliere dell’Ordine regionale, Maurizio Putrone, oltre a numerose autorità civili e militari tra cui i sindaci dei comuni di Cassano Jonio, di Castrovillari, di Altomonte, e il consigliere provinciale Vico. Numerosi le comunicazioni di adesione da parte di tanti rappresentanti di istituzioni che non hanno potuto essere presenti e che hanno voluto ribadire l’importanza del tema del convegno per la vita democratica del nostro Paese e anche della Calabria.
Il presidente dell’OdG, Enzo Iacopino, nel suo intervento ha, tra l’altro, detto che in Calabria gli operatori dell’informazione vivono in trincea per il fatto che una stampa che vuole riferire i fatti e denunciare i misfatti è troppo scomoda, per politici e per la malavita organizzata. Iacopino è ritornato anche in questa occasione sugli editori “ladri di sogni” di tanti operatori dell’informazione che ritengono il proprio ruolo una missione. "Anche così – ha detto Iacopino- l’informazione viene ad essere ….gambizzata".
Roberto Natale, presidente della FNSI, ha parlato delle anomalie come troppo precariato e troppo caporalato, sottolineando la necessità di leggi per garantire un equo compenso, accettabile anche nella misura di 8 euro all’ora , “come per le badanti”. Altro grave problema quello dei tanti conflitti di interesse.
Della crisi dell’informazione oggi, sottoposta a ricatti e condizionamenti sempre più pesanti, ha parlato Tiziana Ferrario nel corso del suo intervento appassionato e coinvolgente nel corso del quale ha raccontato anche il suo malessere personale.
Carlo Parisi, segretario del Sindacato giornalisti della Calabria e componente la giunta esecutiva della FNSI,ha ricordato le battaglie del sindacato denunciando abusi di editori e anche di alcuni Enti pubblici.
Il presidente dell’OdG della Calabria, Giuseppe Soluri, ha ribadito in questa occasione che di fronte ai rischi e alle insidie cui è soggetta l’informazione oggi occorre un surplus di responsabilità da parte degli operatori dell’informazione evitando di fare i “tifosi” di parte.