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47° Rapporto sulla Situazione sociale del Paese

24/01/2014
Autore: 
Censis
Editore: 
FrancoAngeli (2013), pag.562, Euro 45,00
Il Rapporto Censis 2013 interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese, nella crisi che stiamo attraversando. Le considerazioni generali introducono il volume, sottolineando come la società italiana è in cerca di “connettività”. Nella seconda parte, sono affrontati i temi di maggiore interesse, emersi nel corso dell’anno: la tenuta del sistema, le soggettività emergenti nella crisi, gli spazi “semivuoti” e le energie affioranti, l’avvitamento della politica e le nuove tendenze valoriali. Nella terza e quarta parte sono presentate le “analisi per settore”: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, il governo pubblico, la sicurezza e la cittadinanza.
Nelle considerazioni introduttive sulla comunicazione e i media, il Rapporto sottolinea che si accentuano le preoccupazioni sul rischio di sopravvivenza delle testate tradizionali e del giornalismo professionale. Con la rivoluzione digitale, sono comparsi sulla scena due fattori di pressione che hanno dispiegato i loro effetti dirompenti su tutto il mondo dell’informazione “mainstream”: la crescente attitudine degli individui alla personalizzazione dell’impiego dei media e, parallelamente, la proliferazione delle fonti, cui corrisponde la pratica dell’autoassemblaggio delle notizie da parte degli utenti.
In particolare, i quotidiani continuano a perdere lettori e vedono erodersi progressivamente il numero di copie vendute; diminuiscono gli ascolti dei grandi network televisivi generalisti nazionali, sia dei programmi di intrattenimento, sia di quelli di informazione; e, in questa fase, tutti i principali operatori riportano in bilancio flessioni significative degli introiti pubblicitari. Le grandi aziende editoriali rischiano così di andare incontro a un ridimensionamento di ruolo e di capacità di influenza, in ragione dei processi di frammentazione innescati dalla moltiplicazione dei media e dai percorsi individuali di acquisizione delle informazioni da parte del pubblico.
La Fondazione Censis (Centro studi investimenti sociali) svolge dal 1964 una costante e articolata attività di ricerca, consulenza e assistenza tecnica in campo socio-economico. Dal 1967 realizza l’annuale “Rapporto” sulla interpretazione della realtà italiana.