Autore:
Censis-Centro Studi Investimenti Sociali
Editore:
FrancoAngeli (2016), pag.588, Euro 45,00
Giunto alla cinquantesima edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese, nella fase di debole ripresa che stiamo attraversando. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto, sottolineando come stiamo vivendo una "seconda era del sommerso", non più pre-industriale, ma post-terziario. Nel silenzioso andare del tempo, la società continua a funzionare nel quotidiano, a “ruminare” gli input esterni, a cicatrizzare le sue ferite. Ma, nel parallelo rintanamento chez soi di mondo politico e corpo sociale, emerge la crisi delle istituzioni. Nella seconda parte, La società italiana al 2016, vengono affrontati i temi di maggiore interesse, che fanno emergere una Italia rentier che non investe sul futuro e che, nell'anno del primato degli irresistibili flussi, sperimenta insorgenti piattaforme di relazionalità, nonostante si sia rotta la cerniera tra élite e popolo.
Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.
La Fondazione Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) svolge dal 1964 una articolata attività di ricerca, consulenza e assistenza tecnica in campo socio-economico. Tale attività si è sviluppata nel corso degli anni attraverso lo svolgimento di studi sul sociale, l'economia e l'evoluzione territoriale. Dal 1967 realizza l'annuale Rapporto sulla situazione sociale del Paese, strumento di interpretazione della realtà italiana.