Abruzzo: l’Ordine dei giornalisti ha una nuova sede

I giornalisti abruzzesi hanno finalmente una nuova casa. E’ stato infatti sottoscritto ieri mattina dal presidente Stefano Pallotta l’atto di acquisto della nuova sede dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo. Entro il mese di ottobre, i nuovi uffici – che sorgono nel complesso Villa Magna, nel quartiere Sant’Antonio (la via è ancora da denominare) all’Aquila – saranno pienamente operativi. L’appartamento, realizzato con criteri antisismici ed energetici all’avanguardia dall’impresa di costruzioni Ornello Srl, sviluppa su circa 95 metri quadrati, ed è costato circa 300mila euro.

Con la prossima apertura - un risultato raggiunto anche grazie alla straordinaria gara di solidarietà manifestata da tutti i giornalisti italiani all’indomani del sisma del 6 aprile 2009, e culminata con la sottoscrizione di oltre 200mila euro messi a disposizione da Consiglio nazionale, Consigli regionali dell’Ordine, oltre che dagli altri organismi della categoria come Fnsi ed Inpgi - prende corpo il contributo dei giornalisti abruzzesi alla rinascita della città dell’Aquila e alle sue funzioni direzionali.

«Già all’indomani del terremoto, e proprio nel momento in cui i riflettori dei media di tutto il mondo hanno inquadrato la città ferita – ricorda il presidente Stefano Pallotta – abbiamo intuito il valore simbolico che la presenza della sede dell’Ordine dei giornalisti rivestiva per tutta la nostra categoria. Così, una volta preso atto dell’inagibilità della sede di via Sassa, ci siamo organizzati dapprima con un container messo a disposizione dalla Regione, e successivamente con una stanza all’interno di palazzo dell’Emiciclo. Una sistemazione per la quale dobbiamo ringraziare il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, ma che abbiamo ritenuto provvisoria». L’inaugurazione della nuova casa dei giornalisti abruzzesi coinciderà con una sessione, fortemente voluta dal presidente nazionale Enzo Iacopino – di una seduta della consulta dei presidenti dei consigli regionali dell’Odg all’Aquila.