Si è spento a 88 anni Gustavo Selva: è morto a causa di una malattia nella casa di Terni, dove viveva da alcuni anni con la seconda moglie. Lascia tre figli (uno era morto nel 2008) e quattro nipoti. I funerali si terranno a Roma.
Giornalista e politico, nato a Imola nel 1926, Selva aveva cominciato la carriera giornalistica nella redazione veneta dell’Avvenire nel 1946, poi negli anni Cinquanta si era trasferito a Roma come giornalista parlamentare per i sette quotidiani cattolici allora pubblicati in Italia e al tempo stesso collaborava con l’agenzia Agi.
Nel 1960 entra in Rai, dove è stato fra l’altro corrispondente da Bruxelles, Vienna e Bonn. Rientrato a Roma, dopo vari altri incarichi, diventa prima direttore del Giornale Radio2, poi presidente di Rai Corporation a New York, quindi lascia la Rai per dirigere il Gazzettino. L’ex direttore del Gr2 veniva chiamato ”Radio Belva” per via della sua capacità di “azzannare alla radio i comunisti”.
Inizia la carriera politica come parlamentare europeo per la Democrazia Cristiana. Poi è deputato e senatore per Alleanza Nazionale.