Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti esprime la propria solidarietà ai tre colleghi del quotidiano Il Giorno di Milano che, lo scorso 10 maggio, sono stati al centro di un’aggressione mentre stavano svolgendo il loro mestiere di cronisti in relazione ad un incidente stradale in cui è deceduta una bambina di 18 mesi.
Un collaboratore del quotidiano, un inviato ed una fotografa sono stati aggrediti nei pressi dell’abitazione della famiglia della bimba dove si trovavano per intervistare i parenti della piccola. La prognosi è di sette giorni per il collaboratore Massimiliano Saggese, consigliere nazionale dell’Ordine, da anni attivamente impegnato nella lotta al precariato, e di 5 giorni per la fotografa Mara Del Fante; nessuna conseguenza invece per l’inviato Gabriele Moroni.
Nell’incidente, avvenuto a Pieve Emanuele, la bambina è scivolata fuori dall’abitacolo dopo aver aperto la portiera dell’auto guidata dal padre ed è stata travolta da una Fiat Punto che viaggiava subito dietro. I cronisti, raccogliendo le loro informazioni, si sono resi conti che nell’autovettura non era presente il seggiolino obbligatorio per trasportare i piccoli durante il tragitto. Anche la sorellina di sei anni viaggiava senza alcuna protezione.
Non è la prima volta che, a seguito di episodi di cronaca, cronisti vengano sottoposti ad una ingiustificata violenza finalizzata ad impedire di loro di raccontare la verità sui fatti di cronaca.
Il presidente Lorenzo Del Boca ed il segretario Enzo Iacopino deplorano l’episodio di violenza nei confronti dei colleghi ed auspicano che venga al più presto fatta luce sui fatti.
Del Boca e Iacopino ringraziano, a nome del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, il Comandante della Polizia municipale di Pieve Emanuele, Tiziano Borselli, il quale con un personale intervento è riuscito ad impedire che l’aggressione avesse conseguenze ben più gravi.