ASSICURAZIONE PROFESSIONALE PER I GIORNALISTI DELLA TOSCANA

La convenzione siglata dal Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana sulla assicurazione della Responsabilità Civile professionale per i giornalisti è il frutto di un lungo impegno nello sforzo di supportare i colleghi in uno degli aspetti più delicati della professione.

Sempre più spesso, a fronte di servizi e inchieste giornalistiche, vengono avanzate richieste di risarcimento che, oltreché fungere da deterrente nel proseguire il nostro lavoro, costringono i colleghi a doversi difendere dalla minaccia di richieste milionarie di risarcimento danni. E spesso, i colleghi coinvolti non sono contrattualizzati ma freelance o con contratti atipici che non prevedono alcuna copertura assicurativa da parte degli editori.

L’utilizzo della richiesta di risarcimento danni quale strumento di deterrenza, purtroppo, si è allargato anche sul piano più locale, finendo per coinvolgere giornalisti che lavorano o collaborano con testate giornalistiche on line, piccole radio, televisioni locali, periodici a diffusione limitata.

Per queste ragioni era opportuno fornire una proposta di copertura assicurativa che accompagnasse i colleghi nella loro attività professionale e li coprisse da rischi di “interrompere” il loro lavoro.

Il contratto proposto sconta i limiti dell’attuale quadro normativo, ma è la prima volta che in Italia una compagnia assicurativa propone delle polizze per coprire la responsabilità civile professionale per la nostra categoria.

Siamo consapevoli che molto ancora c’è da fare, sul piano della tipologia di copertura, di esclusione e, soprattutto, sul piano del premio annuale a carico dei sottoscrittori. Tuttavia è il primo tentativo fatto in questa direzione. Per questo abbiamo apprezzato lo sforzo di Ace European Group, primaria compagnia mondiale, nel recepire il lavoro svolto insieme al broker Oxerisk che ha lavorato insieme a noi a questa proposta. Ma siamo altresì consapevoli che molto ancora c’è da fare. Intanto abbiamo fatto il primo passo. E invitiamo i colleghi a valutare la proposta. Gli uffici dell’Ordine della Toscana sono a disposizione.