Firmato il protocollo d'intesa per favorire la cooperazione tra giornalisti e assistenti sociali quando sono chiamati ad occuparsi delle persone e dei gruppi sociali vulnerabili, in particolare delle persone di minore di età e garantire ai cittadini – minori e loro famiglie, in particolare - il migliore e qualificato intervento professionale e aumentare la conoscenza e la comprensione delle specifiche responsabilità professionali.
Questi alcuni dei punti più significativi del protocollo d’intesa firmato tra il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali e il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti e sottoscritto dai rispettivi Presidenti, Gianmario Gazzi e Enzo Iacopino.
Giornalisti e Assistenti sociali hanno definito di collaborare nell'organizzazione e nello svolgimento di attività scientifiche e iniziative culturali e formative che siano di comune interesse nelle discipline attinenti all'etica, alla deontologia, alla cultura professionale e al ruolo sociale delle rispettive professioni realizzando attività comuni quali ricerche, corsi, seminari, conferenze, convegni, pubblicazioni e iniziative analoghe volte allo sviluppo della cultura professionale.
Viva soddisfazione è stata espressa da Iacopino e Gazzi che hanno sottolineato come “sia necessario che – specie quanto riguarda le vicende che vedono coinvolti minori – assistenti sociali e giornalisti conoscano meglio le rispettive responsabilità professionali”.