A margine dei lavori del Gruppo “Giornalisti Pubblicisti” del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, tenutosi a Roma giovedì 28 agosto, incentrato sulla riforma della legge 3 febbraio 1963 n.69, istitutiva dell’Ordine dei giornalisti, si è stigmatizzata l’incongruenza del Bando di assunzione di giornalisti Rai, scadente il 10 settembre prossimo.
Riprendendo le condivisibili critiche del presidente del Consiglio nazionale Lorenzo Del Boca, riguardo una selezione che appare ritagliata a profili ben definiti e precostituiti, il Gruppo di Lavoro, guidato dal vicepresidente Enrico Paissan, rileva la incomprensibile, immotivata ed irrazionale esclusione degli iscritti all’elenco Pubblicisti dalla possibilità di partecipare ad una selezione con dei paletti già rigidi per l’accesso al concorso.
Nel ribadire, quindi, le perplessità da più parti espresse rispetto alla scelta di impedire la possibilità a tutti gli iscritti all’elenco Pubblicisti di partecipare al concorso stesso, il Gruppo di Lavoro “Giornalisti Pubblicisti” invita la Commissione di Vigilanza e la Presidenza Rai a porre rimedio ad un vulnus non accettabile.