Angelo Di Stasio, giornalista pubblicista veneto, è uno degli autori del libro “Il bilancio di missione per le associazioni”, edito da Collana elementi e curato dal Centro Servizio Volontariato provinciale di Padova.
Il bilancio di missione rappresenta un rendiconto di comportamenti attenti agli aspetti sociali ed etici dell’attività esaminata e una presentazione documentata dei risultati conseguiti.
Il libro “Il bilancio di missione per le associazioni- linee guida e contributi prende in considerazione questo modo di dire piuttosto del più noto termine “bilancio sociale”.
Qual è il motivo? Per le organizzazioni che hanno come scopo principale il profitto, il termine bilancio sociale racconta ed esprime i comportamenti sociali di un’azienda. Per le organizzazioni “non profit”, diventa di primaria importanza l’attività volta al sociale, l’investire nel capitale umano, nell’ambiente e nei rapporti con le altre imprese interessate. In altre parole, garantire i diritti di tutti i loro portatori d’interesse. L’organizzazione non profit deve rendere conto ai propri “stakeholder”, cioè a coloro i quali hanno un interesse rilevante nella conduzione dell’impresa sia a causa degli investimenti specifici sia a causa di possibili effetti esterni dell’attività dell’impresa.
Il bilancio di missione non rappresenta dunque solo un meta ma un processo e deve essere attuato secondo un modello che rappresenti alcune caratteristiche: la storia, la missione e i valori, le relazioni sociali, gli aspetti economici e i programmi per il futuro. Il bilancio di missione deve avere delle caratteristiche qualificanti quali la leggibilità, la trasparenza, la sistematicità, la verificabilità e la completezza.
Angelo Di Stasio ha trattato in particolar modo la responsabilità sociale d’impresa, concludendo che “ la ricchezza, singola o delle imprese, non è in sé una cosa condannabile se raggiunta con mezzi ed attività lecite; cosa diversa invece se accumulata con mezzi illeciti”.
Originario di S. Angelo dei Lombardi, paese distrutto dal terremoto dell’Irpinia nel 1980, laureato in Scienze Politiche a Napoli e in Giurisprudenza a Padova, dal 1978 è iscritto all’albo dei giornalisti del Veneto. Ha collaborato per circa quindici anni con il Corriere Veneto di Padova.
Nel 2002 è trai soci fondatori di Altra Impresa Padova, associazione ubicata presso Un industria, per la quale cura le relazioni esterne. Attualmente pubblica sul sito UCID (Unione cattolica Imprenditori e Dirigenti) di cui è socio.