"Il giudaismo in Italia”, la lista di proscrizione degli ebrei influenti nel nostro Paese, apparsa sul sito Radio Islam Italia, è inaccettabile per tutti coloro che credono nella libertà di espressione e di critica e nella libera circolazione delle idee. Per questo motivo l'Ordine nazionale dei Giornalisti esprime solidarietà ai colleghi e alle personalità del mondo culturale e imprenditoriale citati in questa manifestazione raccapricciante e intollerabile di odio antisemita.
L'informazione, conclude la nota dell'Ordine nazionale dei Giornalisti, dev'essere libera e pluralista, senza alcun dubbio anche soggetta a critiche ma non certamente a intimidazioni che ricordano i periodi più bui della nostra storia.