Inaugurato a Palmi «Il Giardino della memoria», dedicato alle vittime di tutte le mafie. L'iniziativa è stata promossa dall'assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, presente all'inaugurazione con i Procuratori della Repubblica aggiunti di Reggio Calabria e di Palmi, Nicola Gratteri ed Emanuele Crescenti e a don Pino De Masi, referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro.
Ogni albero del «Giardino della memoria», realizzato sul terreno circostante l'istituto agrario Einaudi, è stato intitolato ad una vittima della criminalità organizzata, dalle più note, come i magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Antonino Scopelliti, a quelle meno conosciute.
Centinaia di piante, ognuna delle quali rappresenta un ricordo carico di significati simbolici. «Si tratta - ha detto Nicola Gratteri - di un'iniziativa importante. Si combattono la 'ndrangheta e tutte le mafie anche mantenendo la memoria delle vittime ed educando i giovani alla cultura delle legalità. Quegli stessi giovani a cui si deve garantire, però, un futuro occupazionale investendo in settori come l'agricoltura ed il turismo». Secondo l'assessore Caligiuri, «la memoria è importante per accrescere il contrasto alle mafie, che si vincono non solo con i momenti collettivi di ricordo e di reazione, ma anche con la cultura. È necessario cominciare dalle scuole studiando in profondità il fenomeno mafioso».