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Cdr Mediaset: la risposta dopo la lettera-diffida ai direttori

10/12/2014
"Da oltre quindici anni il nostro contratto integrativo aziendale prevede che non solo i telegiornali e i loro approfondimenti, ma anche tutte le trasmissioni di informazione, comprese quelle di infotainment, siano realizzate a cura delle testate giornalistiche". Lo precisa il cdr di Videonews e il coordinamento dei cdr Mediaset, in merito alla lettera-diffida inviata dal presidente dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, ai direttori delle testate giornalistiche televisive, pubbliche e private, per invitarli al controllo sul rispetto della deontologia.
Sul sito dell'organismo, nel dare notizia della lettera, si fa anche riferimento al programma di Barbara D'Urso 'pomeriggio 5'.
"Concordiamo con il presidente - prosegue la nota - sull'importanza del rispetto della deontologia, della completezza dell'informazione, della tutela dei minori.
Concordiamo anche sul convincimento che vada evitata la distorsione morbosa e voyeurista dell'informazione. Ci colpisce che si ponga il problema solo relativamente all'informazione televisiva
".
"Vorremmo sempre avere conduttori giornalisti - affermano i cdr -, ma abbiamo fatto una scommessa che amplia gli spazi di lavoro professionale e intendiamo portarla avanti. Sappiamo bene che possiamo sbagliare e siamo pronti a assumerci le nostre responsabilità, invitiamo però il presidente del nostro Ordine a venirci a trovare per capire meglio come lavoriamo. La multimedialità in un mondo multipiattaforma non può essere costretta con delle contrapposizioni tra media ormai superate. La realtà è più complessa, ma anche molto interessante".
 

È sicuramente da apprezzare l’impegno dei giornalisti Mediaset e delle loro rappresentanze sul piano della correttezza dell’informazione ed è grazie a loro ed ai loro sforzi che è stato possibile contribuire ad una attenzione crescente verso il rispetto dei canoni deontologici.
Ovviamente non c’è solo un problema di informazione televisiva e la vigilanza dell’Ordine non verrà meno anche su altri fronti.