Chiude la 4ª edizione del Premio Simona Cigana

Il 30 giugno si è chiusa la 4ª edizione del Concorso giornalistico nazionale annuale-multimediale-plurilingue "Premio Simona Cigana", dedicata ai servizi pubblicati nel periodo 1 luglio 2012-30 giugno 2013. Ma i concorrenti potranno presentare i loro servizi entro mercoledì 10 luglio.
Il concorso è indetto e organizzato dal Circolo della stampa di Pordenone con il sostegno della Banca di credito cooperativo Pordenonese, della Federazione regionale delle Bcc del Friuli Venezia Giulia e della famiglia Bruno e Luisa Cigana, genitori di Simona, alla cui memoria è intitolato il Premio. Ordine dei giornalisti e Assostampa del Friuli Venezia Giulia sono i patrocinatori.

L’iniziativa coinvolge i giornalisti di ogni parte d’Italia iscritti all’Ordine di categoria, senza distinzione di età e di ruolo, che operano per testate giornalistiche del territorio nazionale ed estere, nel nome di Simona Cigana, giornalista di 30 anni, residente ad Aviano (Pordenone), deceduta durante il suo lavoro di cronista, quando era vice fiduciaria di Assostampa per la provincia di Pordenone.

I servizi pubblicati che vengono presentati al Concorso devono riguardare soltanto aspetti del Friuli Venezia Giulia, quali l’economia, la politica, lo sport, la società, la cultura, i rapporti interregionali, nazionali e internazionali, ecc.

Le categorie di partecipazione sono due: “Giornalismo d’inchiesta” e “Sport non necessariamente d’inchiesta”. Sono predisposti premi fino al secondo classificato. Il primo premio per il giornalismo d’inchiesta è di 2.400 euro; il primo premio della seconda categoria è di 1.200 euro.

I testi devono essere redatti in italiano o in una delle tre lingue locali del Friuli Venezia Giulia, il friulano, lo sloveno, il tedesco.

Il Bando di concorso e il regolamento sono a disposizione di tutti gli interessati e delle segreterie dell’Ordine dei giornalisti e di Assostampa. Sono inoltre pubblicati sui siti web dell’Ordine nazionale, di Odg e Assostampa, di Bcc Pn, di Bcc Fvg, del Circolo della Stampa di Pordenone, oltre che su Facebook.