Il Presidente del Consiglio dei ministri,
Matteo Renzi, ha rivolto ieri l'appello ai direttori dei giornali affinché l'aiutino a capire il limite alla pubblicazione delle intercettazioni per garantire il diritto alla privacy che è tutelato da norme di legge e dalle carte deontologiche dei cittadini.
Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti aveva da tempo avvertito la necessità di coniugare il diritto dei cittadini ad avere una informazione corretta e completa con la tutela di elementari principi di riservatezza. Anche per questo era stata creata una consulta dei direttori che era stata da giorni convocata per il prossimo 16 luglio.
Alcuni direttori delle principali testate giornalistiche e radiotelevisive affronteranno in quella sede i temi della informazione e della verità per onorare al meglio il dovere che l'art.21 della Costituzione affida alla professione, nel rispetto dei diritti fondamentali della persona
Il Cnog metterà a disposizione del Presidente del Consiglio i risultati dell'incontro per collaborare alla definizione di una soluzione che non si trasformi in un bavaglio per l'informazione.