L’Ordine lombardo e il Consiglio nazionale dei giornalisti hanno firmato oggi a Roma la riappacificazione dopo anni di aspri contrasti. I presidenti neoeletti,
Alessandro Galimberti (OgL) e
Carlo Verna (Cnog), hanno condiviso una scrittura privata che mette fine ai due procedimenti giudiziari civilistici in corso da lungo tempo.
Al centro della controversia questioni contabili sulle quote di spettanza del Cnog - principalmente in relazione a iscritti morosi e/o cancellati negli anni dall’Ordine lombardo – e, sull’altro versante, il mancato riconoscimento a Milano dei rimborsi per la formazione professionale continua in relazione ai corsi di aggiornamento con crediti formativi.
A margine dell’intesa, ratificata questa sera dall’esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dopo che ieri si era già espresso il Consiglio lombardo, i Presidenti del Cnog Verna e dell’Ogl Galimberti hanno espresso “
profonda soddisfazione per il senso di responsabilità mostrato da tutte le parti in causa, che hanno anteposto il bene della categoria e il buon funzionamento dei due enti, nel quadro del pieno rispetto di leggi e regolamenti. Con la ritrovata armonia si punterà con maggior forza e coesione alla riforma dell’accesso alla professione”.
Verna e Galimberti hanno sottolineato il ruolo dei tesorieri
Nicola Marini (Cnog) e
Franco Ordine (Ogl) per il raggiungimento dell’intesa.