Editore:
Absolutely Free (2013), pag.248, Euro 15,00
Il “coccodrillo” (“obituaries”, nel giornalismo anglosassone) è il ricordo biografico, l’articolo con le “lacrime” del giornale per la scomparsa di un personaggio. “Lacrime” (biografie, aneddoti, ricordi, testimonianze) preparate per tempo e tenute “in ghiacciaia”. In queste pagine, dall’A di Rocco Agostino alla Z di Emil Zatopek, l’Autore ha raccolto i “coccodrilli” di personaggi scomparsi del mondo dello sport (da Gino Bartali a Joe Di Maggio; da Pino Dordoni a Edoardo Mangiarotti; da Bobby Moore a Ferenc Puskas), insieme ad alcune ricorrenze, come il ricordo di Fausto Coppi, a ottant’anni dalla nascita.
Daniele Azzolini, nella prefazione, sottolinea che il “coccodrillo” va oltre quello stesso istante che fissa in un quadro, in una fotografia, il volto da rammentare. Lo ridisegna con i “tratti del giudizio, con l’interpretazione della storia, tracciando paralleli che nessuna immagine potrebbe evocare”.