Newsletter

Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!

Link

inpgi
casagit
fondo giornalisti
fieg
Garante per la protezione dei dati personali
murialdi
agcom
precariato

Collaboratori maltrattati

24/08/2011
I Segretari di 4 Associazioni di stampa scrivono al direttore de “Il Messaggero” per denunciare comportamenti da “macelleria professionale” nei confronti dei giornalisti.
 
Il Segretario dell’Associazione Stampa Romana, Paolo Butturini, il Presidente dell’Associazione Stampa Umbra, Marta Cicci, il Segretario Sindacato Giornalisti delle Marche, Roberto Mencarini e il Segretario dell’Associazione Stampa Abruzzese, Ludovico Petrarca hanno scruitto una lettera aperta al direttore de Il Messaggero per far cessare il comportamento dell’Azienda nei confronti dei collaboratori. Ecco il testo della lettera:
Caro direttore,
Ti scriviamo questa lettera aperta perché pensiamo che sia necessario un tuo intervento urgente, sia per il ruolo che ti attribuisce l’articolo 6 del contratto nazionale, sia per essere tu, come primus inter pares dell’intero corpo giornalistico, il principale interprete della clausola di solidarietà richiamata nell’articolo 2 della legge istitutiva dell’Ordine dei giornalisti.
 
Da qualche tempo l’azienda che edita la tua testata sta perpetrando una politica di penalizzazione professionale ed economica nei confronti dei collaboratori. Non dobbiamo certo spiegare a te il ruolo centrale che questi colleghi assumono in qualsiasi quotidiano, tanto più quando si tratta di una testata, come quella che dirigi, così radicata nei territori di varie regioni.
 
L’azienda, invece, sembra non tenere conto di questo e sta imponendo un ulteriore taglio ai compensi dei collaboratori, il terzo nel giro di poco tempo, per di più retrodatandolo agli inizi di luglio. Una scelta, consentici questa espressione forte, di “macelleria professionale” che lede la dignità, ancor prima che le tasche, di questi nostri colleghi. Crediamo che sia arrivato il momento di porre un freno e invertire questa deriva che scarica sui più deboli e meno protetti un contenimento dei costi che, per altro, contraddice le affermazioni di sviluppo e di radicamento territoriale più volte declinate ai tavoli sindacali.
 
Ti chiediamo quindi di intervenire a difesa dei tuoi collaboratori e di incontrarci subito dopo la pausa estiva per aprire un confronto su quelli che tutti dovremmo considerare un patrimonio da tutelare e non “servi della gleba” di cui disporre a piacimento senza rispettarne i diritti. In attesa di incontrarti Ti auguriamo buone ferie.
 
Paolo Butturini, Segretario dell’Associazione Stampa Romana; Marta Cicci, Presidente dell’Associazione Stampa Umbra; Roberto Mencarini, Segretario Sindacato Giornalisti delle Marche; Lodovico Petrarca, Segretario Associazione Stampa Abruzzese.