Un colpo di pistola sparato contro l’auto del giornalista Nello Rega. Il giornalista di Televideo Rai era già stato fatto oggetto di serie minacce dopo la pubblicazione del libro dal titolo "Diversi e divisi" nel quale racconta la convivenza tra un uomo cristiano e una donna musulmana.
“Sono terrorizzato – ha dichiarato Nello Rega – e chiedo ancora una volta allo Stato di proteggermi adeguatamente”. Chi ha sottovalutato il pericolo che correvo ora deve fare un esame di coscienza”.
Rega dal 2009 è stato più volte minacciato per la sua attività di divulgazione della differenza tra islamici e cristiani e per la denuncia delle condizioni di sudditanza della donna nel mondo islamico. Il giornalista, autore del libro “Divisi e diversi: diario di una convivenza con l’Islam” (edizioni Terra del sole) ha denunciato di aver subito minacce da parte di fondamentalisti islamici dopo l’uscita del suo libro. La prima il 24 settembre del 2009, tre giorni prima della presentazione a Potenza: Rega riferì di aver ricevuto una busta con due proiettili. In seguito, in altre tre occasioni, il giornalista riferì di aver trovato buste con proiettili sulla sua auto, a Roma, nel parcheggio di Saxa Rubra e nella cassetta della posta della sua abitazione, a Potenza, il 7 aprile 2010 e lo scorso 22 novembre. Il 27 novembre 2009, invece, nel capoluogo lucano, trovò una testa mozzata di agnello all’interno della sua automobile.
“Ho paura - ha detto ancora Rega - ma non mollerò perché non voglio rinunciare alla mia libertà di espressione”.
Nello Rega è vissuto a lungo nelle Marche: si è laureato all’Università di Urbino e successivamente ha frequentato l’Ifg (l’Istituto per la formazione al giornalismo) diventando giornalista professionista. Appena uscito dall’Ifg Urbinate è stato assunto dalla Tv di San Marino. Alcuni anni dopo è passato alla Rai dove attualmente lavora nella redazione di Televideo.