Comunicare le professioni (Economia, istituzioni e società. Il lavoro nell’Italia che cambia)

Scrive Ignazio Marino nell’introduzione: “Gli Ordini professionali sono usciti dal perimetro dell’informazione più tecnica, già attentamente curata da quotidiani specializzati come “Il Sole 24 Ore” o “ItaliaOggi” o ancora come le riviste di categoria. Ma in questo mutato contesto sociale, dove l’informazione viaggia sempre più veloce, e anche su nuovi media, per gli Ordini ha ancora senso mantenere attivo quel canale di comunicazione fatto dalle riviste scientifiche periodiche – in genere bimestrali – per di più cartacee? È ancora troppo presto per decidere di puntare tutto su Internet e risparmiare dei fondi da destinare alla comunicazione istituzionale?”

All’introduzione di Marino segue l’intervento-intervista di Rosario De Luca (consigliere nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, con delega alla comunicazione), sulle professioni che vivono una fase di grande rappresentazione sui media e sul particolare interesse nei confronti del consulente del lavoro.

In queste pagine è preso in esame anche la “comunicazione di ruolo” nelle professioni.

La prefazione è di Ferruccio de Bortoli (direttore del “Corriere della Sera”)