La cerimonia per il 3° anniversario del monumento alla libertà di stampa, voluto dall’Amministrazione Comunale e dall’ANPI, anticipa di qualche giorno la manifestazione per la libertà di stampa promossa dalla Federazione Nazionale della Stampa, in piazza del popolo a Roma. Il programma vedrà una serata dedicata ai temi della libertà di stampa, mercoledì 30 settembre nel teatro comunale alle ore 21, con Franco Siddi, Segretario nazionale della Federazione Nazionale della Stampa, Gerardo Bombonato, Presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti ed il giornalista RAI, Loris Mazzetti. Poi, giovedì 1° ottobre alle ore 10, il Sindaco Maurizio Filipucci, aprirà la cerimonia ufficiale del cambio del tricolore sui pennoni del monumento dedicato ai tanti partigiani e staffette che permisero di continuare ad informare liberamente, in un Italia travolta dal conflitto mondiale. Accanto agli studenti dell’Istituto scolastico comprensivo di Conselice, Franco Siddi, Gerardo Bombonato e Roberto Manzoni, Presidente regionale della Confesercenti. Sarà quest’ultimo a consegnare il nuovo tricolore, che sostituirà quello offerto dall’ANPI provinciale lo scorso anno. Concluderà la cerimonia l’On. Tano Grasso, Presidente della Federazione delle Associazioni antiracket e antiusura. Sullo sfondo resta il ricordo di quel 1° ottobre 1944, quando Pio Farina, Cesare Gaiba, Giovanni Quarantini, Egidio Totti furono assassinati dai nazi–fascisti dopo tre settimane di torture per svelare la rete delle tipografie clandestine. Nessuno parlò ed il loro eroismo permise ai partigiani di continuare il difficile lavoro di diffusione della stampa libera. «Il ricordo di questo sacrificio ci riporta ancora una volta alla difficile battaglia per la libertà e l’uguaglianza e segna profondamente il diritto dei cittadini ad essere informati liberamente – sottolinea Maurizio Filipucci, primo cittadino conselicese e promotore del progetto del monumento – tanto più oggi che questo diritto viene messo in discussione da azioni e progetti di legge governativi. Per questo l’appuntamento del 1° ottobre a Conselice è un momento importante per affermare con forza questo principio che sta alla base della qualità della nostra democrazia, a cui non rinunciamo».