Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, nella seduta del 12 febbraio 2009, di fronte al progetto di legge varato dal governo in materia di intercettazioni, esprime grande preoccupazione e allarme per un provvedimento che rischia di limitare pesantemente l’esercizio del diritto di cronaca.
Visto il ruolo che la legge assegna all’Ordine di tutela professionale e morale della categoria e del diritto alla piena informazione da parte dei cittadini.
Ritenendo che sia necessaria una regolamentazione della materia che, pur tutelando il diritto alla privacy dei cittadini, garantisca il diritto del cittadino a essere informato
IMPEGNA
Il presidente e gli organi dirigenti dell’Ordine a chiedere un incontro urgente con il governo e i gruppi parlamentari per esprimere la netta contrarietà della categoria a un provvedimento che potrebbe sopprimere il diritto di cronaca e la disponibilità a una soluzione di equilibrio tra il diritto alla privacy e il diritto all’informazione.
A individuare forme di mobilitazione generale della categoria in difesa di questi principi e a coinvolgere nella protesta tutti gli enti e le realtà interessate.
A impegnare tutti gli Ordini regionali a promuovere sul territorio iniziative e manifestazioni.
Approvato per acclamazione.
Primi firmatari:
Alberto Vitucci, Mario Tredici, Carlo Verna.