Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, riunito a Roma i giorni 15, 16 e 17 dicembre 2010, ha deciso i seguenti ricorsi e procedimenti disciplinari:
in materia elettorale, a seguito del riconteggio delle preferenze (su ricorso di Ignazio Ingrao), ha proclamato sesto consigliere regionale eletto nel Lazio lo stesso Ignazio Ingrao (Massimo Signoretti è il primo dei non eletti) ed ha respinto il ricorso di Marta Genova relativo alla elezione dei consiglieri pubblicisti della Sicilia.
In materia disciplinare, il Consiglio ha accolto i ricorsi di Giorgio Barbieri e Cristiano Draghi (entrambi sanzionati con l’avvertimento comminato, rispettivamente, dall’Ordine del Veneto e da quello della Toscana) ed ha respinto il ricorso di Flavio Basteris (sanzionato, dall’Ordine del Piemonte, con la censura).
Il Consiglio ha quindi dichiarato prescritta l’azione disciplinare nei confronti di Pier Maria Minuzzo (Valle d’Aosta) e, in conseguenza, ha ritenuto assorbito ogni e qualsiasi atto, compresa la decisione del Consiglio Nazionale con la quale si era deciso il riesame del provvedimento che aveva portato lo stesso Consiglio a iscrivere d’ufficio il Minuzzo nel registro praticanti.
Il procedimento disciplinare nei confronti di Annalisa Guidotti, avviato a seguito di decisione del Consiglio con la quale si era dichiarata la nullità della delibera impugnata (censura, Lazio), si è concluso con il proscioglimento dell’interessata.
Per quanto riguarda i ricorsi presentati avverso delibere di archiviazione di esposti, il Consiglio ha respinto quelli presentati da Sandro Mayer e Roberto Palumbo ed ha dichiarato improcedibili, per mancata regolarizzazione, quelli di Piero Leonardi e Rosita Caponetti.
A seguito di ricorsi da parte di terzi (esponenti) e dopo l’apertura di procedimento disciplinare da parte del CNOG, il giornalista Giuseppe Scaccianoce (Pino Scaccia) è stato prosciolto, mentre sono stati sanzionati i giornalisti Franco Fregni (con la sospensione per tre mesi) e Claudio Mori (con l’avvertimento).
Per quanto riguarda l’elenco dei pubblicisti, il Consiglio Nazionale ha accolto il ricorso di Angelo Franzone (Sicilia) ed ha respinto quelli di Carlo Fioroni (Basilicata) e Costantino Aquilano (Puglia); ha poi dichiarato improcedibile, per mancata regolarizzazione, il ricorso presentato da Donatella Persico (Liguria) ed ha archiviato, per cessata materia del contendere, quello di Fernando Bruno (Lazio).
Il Consiglio Nazionale, inoltre, ha dichiarato irricevibile il ricorso di Amerigo Bruni, perché presentato fuori termine, ed ha archiviato quello di Agostino Ingenito, perché ritirato.
Infine, il Consiglio ha rinviato in Commissione, per ulteriore istruttoria, i ricorsi di Giuseppina Debbi, Antonello Piroso e Giuseppe Grandinetti (Lazio).