Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, riunito a Roma i giorni 24, 25 e 26 marzo 2010, ha deciso su 20 ricorsi e 2 istanze di sospensiva.
In particolare il Consiglio, in materia disciplinare, ha accolto il ricorso di Maria Grazia Bruzzone (l’Ordine del Lazio la aveva sanzionata con la censura per aver travalicato i limiti del corretto esercizio del diritto di cronaca) e, in riferimento al ricorso presentato da Angelo Di Natale, ha annullato la delibera impugnata ed ha rinviato gli atti al Consiglio del Veneto per il riesame.
Per quanto riguarda l’iscrizione nel registro dei praticanti, il Consiglio Nazionale ha accolto i ricorsi di Maria Conti (Sicilia), Valeria Rapisarda (Sicilia) e Bruno Capanna (Sicilia) ed ha respinto quelli presentati da Patrizia Notarnicola (Lazio), Daniele Comero (Piemonte), Adriana Aniballi (Lazio) e Giulio Maria Corbelli (Lazio).
Per quanto riguarda l’iscrizione nell’elenco pubblicisti, il Consiglio ha accolto i ricorsi di Girolamo Canale (Sicilia) e Enrico Fontolan (Lazio) ed ha respinto quelli di Marinella Robba (Piemonte), Maria Lorella Giudici (Piemonte), Roberto Passoni (Umbria), Andrea Cappello (Valle d’Aosta) e Catia Del Monte (Lazio).
Per quanto riguarda le istanze di sospensiva, il Consiglio ha accolto quelle avanzate da Antonio Daniele e Rita Del Conte (delibere impugnate: cancellazione dall’elenco pubblicisti, Lazio).
Infine, il Consiglio Nazionale ha dichiarato improcedibili per mancata regolarizzazione i ricorsi di Carola Vai (Veneto), Gustavo Rosenfeld (Lazio), Adriano Mascarella (Sicilia) e Maurizio Albrigo (Trentino Alto Adige).