Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, riunito a Roma i giorni 10, 11 e 12 novembre 2010, ha deciso su 17 ricorsi e 4 istanze di sospensiva.
In particolare il Consiglio, in materia disciplinare, ha deciso:
- di sanzionare con la sospensione per tre mesi Vittorio Feltri (l’Ordine della Lombardia gli aveva inflitto la sospensione per sei mesi);
- di respingere i ricorsi di Anna Bontempo (delibera impugnata: sospensione per due mesi, Abruzzo) e Angela Ciancio (delibera impugnata: avvertimento, Sicilia);
- di prendere atto dell’avvenuta prescrizione dell’azione disciplinare avviata a seguito di precedente decisione dello stesso Consiglio Nazionale nei confronti di Luigi Bacialli.
Inoltre, sul ricorso presentato da Chiara Paolin, il Consiglio ha dichiarato la nullità della delibera impugnata (censura, Marche) ed ha restituito gli atti al competente Consiglio regionale.
Per quanto riguarda i ricorsi presentati avverso delibere di archiviazione di esposti, il Consiglio ha respinto quello presentato da Paolo Iadanza, ha dichiarato improponibile quello presentato da Ermanno Corsi e, su ricorso di Karl Zeller, ha deciso di avviare le procedure previste nei confronti di Christoph Franceschini.
Per quanto riguarda l’iscrizione nel registro dei praticanti, il Consiglio Nazionale ha accolto il ricorso di Simona Giacinti (Lazio) e respinto quello di Manuel Massimo (Lazio).
Per quanto riguarda l’iscrizione nell’elenco pubblicisti, il Consiglio ha accolto i ricorsi di Antonio Daniele (Lazio) e Rita Del Conte (Lazio) e ha respinto quelli di Manuela Peroni Assandri (Piemonte), Luca Josi (Liguria), Marco Lupi (Liguria) e Olimpia Gargano (Liguria).
Per quanto riguarda le istanze di sospensiva, il Consiglio Nazionale ha accolto quella presentata da Vittorio Feltri (delibera impugnata: sospensione per due mesi, relativa ad un procedimento diverso da quello già esaminato nel merito, Lombardia) e respinto quelle presentate da Pasquale Di Bello (delibera impugnata: sospensione per 10 mesi, Campobasso) e da Enea Casadei (delibera impugnata: radiazione da elenco speciale, Emilia Romagna).
Ha quindi preso atto che la istanza di sospensiva presentata da Paolo Gioacchino Picone (delibera impugnata: sospensione per tre mesi, Sicilia) era già stata accolta dal Consiglio regionale.
Il Consiglio, infine, sul reclamo di Ignazio Ingrao concernente il risultato delle elezioni svoltesi nella circoscrizione del Lazio, ha deciso di autorizzare la Commissione Ricorsi al riconteggio dei voti di preferenza riportati nel ballottaggio dallo stesso Ingrao e da Massimo Signoretti.