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Consiglio nazionale: i ricorsi

18/03/2008
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, riunito a Roma nei giorni 11, 12 e 13 marzo, ha deciso 26 ricorsi.

In particolare il Consiglio, in materia disciplinare,

- ha accolto il ricorso di Roberto Alessi (l’Ordine della Lombardia lo aveva sanzionato con l’avvertimento per violazione delle norme che impongono una netta separazione tra informazione e pubblicità);
- ha respinto il ricorso di Diego Acquisto (sanzionato dall’Ordine della Sicilia con la censura per aver omesso il dovuto controllo, in qualità di direttore responsabile, su una trasmissione che aveva violato la normativa sui minori;
- ha parzialmente accolto il ricorso di Giovanni Gambarotta comminando la sanzione della sospensione per 6 mesi (l’Ordine della Lombardia lo aveva radiato. Il Consiglio Nazionale lo ha assolto dall’accusa di aver percepito denaro da parte di un banchiere e lo ha sanzionato per essersi adoperato nel procacciare abbonamenti in favore della testata da lui diretta;
ha respinto il ricorso di Antonio Del Giudice (l’Ordine dell’Abruzzo lo aveva sanzionato con la sospensione per 6 mesi per aver sollecitato facilitazioni in suo favore da un privato ed aver concordato con lo stesso articoli relativi al coinvolgimento di quest’ultimo in una indagine dell’autorità giudiziaria);
- ha dichiarato nulla, per vizio insanabile di procedura, la delibera con la quale Vincenzo Cimino era stato sospeso per 3 mesi dall’Ordine del Molise;
- ha dichiarato estinta per prescrizione l’azione disciplinare nei confronti di Gabriele Moroni (l’Ordine del Piemonte gli aveva comminato la sanzione della censura).
 
Per quanto riguarda i praticanti, il Consiglio ha accolto i ricorsi di Massimiliano Clarizio (Lazio) e Sara Tabone (Piemonte) ed ha respinto quelli presentati da Nunziata Scalzo (Sicilia), Luana Sanguin (Veneto) e Antonietta Basso (Veneto).
 
Il Consiglio Nazionale ha anche respinto il ricorso di Franco Abruzzo riguardante le operazioni elettorali svoltesi in Lombardia nel maggio scorso e il ricorso di Gustavo Rosenfeld (Lazio) riguardante la reiscrizione nell’elenco professionisti dopo la sanzione della radiazione.
 
Per quanto riguarda l’iscrizione nell’elenco pubblicisti, sono stati accolti i ricorsi di Nicolino Araca (Sicilia) e Patrick Facciolo (Trentino Alto Adige) e sono stati respinti quelli presentati da Fiammetta Malagoli (Liguria), Roberto Gobbi (Liguria), Fabrizio Cicchitto (Lazio), Chiara Le Moglie (Lazio) e Giuseppe Grosso Ciponte (Piemonte). Il ricorso di Alessandra D’Angelo (Sardegna) è stato dichiarato improcedibile per mancata regolarizzazione.
 
Per quanto riguarda l’elenco speciale, il Consiglio ha accolto il ricorso di Alfredo Fiera (Puglia) ed ha respinto quello presentato da Roberto de Souza (Veneto). I ricorsi di Elena De Filippis (Piemonte) e Maurizio Pini (Veneto) sono stati dichiarati irricevibili in quanto presentati fuori termine.
 
Infine, è stato respinto il ricorso di Antonella Trocino (Lazio) perché la materia non è di competenza del Consiglio Nazionale (ricorreva avverso l’emissione a suo carico di una cartella esattoriale per debiti pregressi (quote) nei confronti dell’Ordine di appartenenza).