Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, riunito i giorni 11 e 12 febbraio 2009, ha deciso 14 ricorsi.
In particolare il Consiglio, in materia disciplinare, ha respinto i ricorsi di:
Davide Mattellini (l’Ordine della Lombardia lo aveva sanzionato con la sospensione per 2 mesi per aver pubblicato articoli sprezzanti e offensivi nei confronti della comunità ebraica);
Giorgio Pasetto (l’Ordine del Trentino Alto Adige lo aveva sanzionato con la sospensione per 2 mesi per aver violato il diritto alla privacy di una ragazza madre);
Cristiano Carocci (l’Ordine del Lazio gli aveva inflitto la sanzione dell’avvertimento per l’inosservanza della legge n.150/2000 avendo sommato l’incarico di portavoce di un ministro con quello di direttore responsabile di una testata emanazione del ministero).
Il Consiglio ha altresì inflitto la sanzione della censura a Carla Vanni (il Consiglio del Piemonte aveva deliberato la sospensione per 2 mesi per la confusione ingenerata nei lettori presentando lo stilista Armani come ‘condirettore’ di un numero speciale di Grazia. Il Consiglio Nazionale ha giudicato equa la sanzione inferiore).
Infine, il Consiglio, ai sensi dell’art.42 del D.D. del Ministero della Giustizia del 2003, ha deciso di incaricare l’apposita Commissione Ricorsi di istruire nel merito l’impugnativa presentata da don Guido Todeschini (l’Ordine del Lazio gli aveva inflitto la sanzione della sospensione per 2 mesi ed era stata eccepita nullità).
Per quanto riguarda l’iscrizione nell’elenco dei pubblicisti, ha accolto l ricorsi di Laura Mariotti (Lazio) e Franco Ilardo (Lazio) ed ha respinto quelli presentati da Margherita Cirillo (Umbria), Carlo Musso (Liguria), Nicola Sciannamè (Lazio), Saverio Pepe (Toscana), Natale Salvo (Sicilia), Veronica Marasco (Lazio), Mario Emilio Meregalli (Lombardia).
Per quanto riguarda l’iscrizione nell’elenco speciale, il Consiglio ha respinto il ricorso presentato da Francesco Zito (Piemonte).