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Consiglio nazionale: i ricorsi

25/06/2009
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, riunito a Roma i giorni 16, 17 e 18 giugno 2009, ha deciso su 25 ricorsi e 7 istanze di sospensiva.
 
In particolare il Consiglio, in materia disciplinare, ha respinto i ricorsi di Alessandro Testa (l’Ordine della Sardegna lo aveva sanzionato con la sospensione per un anno per aver pubblicato una notizia infondata) e di Pietro Gai (l’Ordine del Veneto aveva archiviato un suo esposto nei confronti di un giornalista).
 
Per quanto riguarda l’iscrizione nel registro dei praticanti, il Consiglio ha respinto i ricorsi presentati da Fabio Ciafaloni (Lazio), Marco Palozzo (Lazio), Danilo Schiavella (Roma), Giuseppe Giglia (Lazio), Alessia Ardesi (Lazio), Giacomo Carioti (Lazio) e Tiziana Boldrini (Lazio).
 
Per quanto riguarda l’iscrizione nell’elenco dei pubblicisti, il Consiglio ha accolto i ricorsi di Calogero Di Bella (Sicilia), Matteo Bastianelli (Lazio), Federico De Lella (Lazio), Pasquale Donato (Lazio), Giuseppe Buscemi (Lazio), Bruno Ballardini (Lazio), Roberto Bisogno (Lazio), Ubaldo Pacella (Lazio) e Michele De Nicotera (Lazio).
Sono stati accolti anche i ricorsi presentati da Lea Chiaro, Massimiliano Mariantoni e Andrea Milano e, in conseguenza, sono state annullate le delibere impugnate e restituiti gli atti all’Ordine del Lazio per il riesame.
Il Consiglio ha respinto, invece, i ricorsi presentati da Giuseppe Ciarrapico (Lazio), Giangiacomo Castelfranchi (Lombardia), Donatella Natale (Veneto) e Flora Grifalconi (Veneto).
 
Circa le istanze di sospensiva, il Consiglio Nazionale ha accolto quelle avanzate da Marco Baroni, Carla Baroccio, Rosa Maria Berti, Maria Grazia Bambino, Federico Bernardini (delibera impugnata: cancellazione dall’elenco pubblicisti, Lazio) e Mario Papa (delibera impugnata: sospensione per sei mesi, Sicilia).
Ha respinto, invece, l’istanza presentata da Patrizio Gabetti (delibera impugnata: sospensione per 12 mesi, Aosta).