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Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, riunito a Roma nei giorni 3 e 4 ottobre 2007, ha deciso 20 ricorsi e 2 istanze di sospensiva.
In particolare il Consiglio, in materia elettorale, ha accolto i ricorsi presentati da Massimo Alberizzi (2), M. Amelia Beltramini e Maria Elisa Verti (Lombardia) disponendo l’acquisizione delle schede per un nuovo conteggio delle preferenze riportate da tutti i candidati; ha archiviato il ricorso di Nicola Graziani (Lazio – ritirato dal proponente); ha dichiarato improcedibile quello presentato da Giuseppe Mazzarrino (Puglia – per mancata regolarizzazione); ha dichiarato irricevibile e improcedibile il ricorso di Antonio Martino (Molise – presentato fuori termine e senza procedere alla regolarizzazione).
Inoltre il Consiglio, in materia disciplinare, ha respinto il ricorso di Lorena Bianchetti (l’Ordine del Lazio aveva comminato la sospensione per 6 mesi ritenendola responsabile di aver partecipato a spot pubblicitari) ed ha dichiarato nulla per vizi procedurali la delibera adottata dall’Ordine del Lazio nei confronti di Guido Todeschini rinviando gli atti al competente Consiglio regionale (il ricorrente era stato sanzionato con 2 mesi di sospensione) perché proceda ad una nuova valutazione degli elementi contenuti nel fascicolo e formuli il capo di incolpazione nel rispetto di quanto stabilito dalla legge.
Per quanto riguarda l’iscrizione nel registro dei praticanti, il Consiglio ha accolto i ricorsi di Daniela Bruni (Lazio), Bianca Maria Scartezzini (Lazio), Tiziana Puglielli (Roma), Fabio Ciarla (Lazio), Massimo Panico (Lazio), Alessandra M. Tocci (Lazio), Marco Curatolo (Lazio), Cecilia Porro (Lazio) e Mara Sangiorgio (Lombardia); ha archiviato il ricorso di Claudio Romanucci (Lazio – ritirato dal proponente) ed ha dichiarato improcedibile il ricorso di Patrizia Greto (Calabria – per mancata regolarizzazione).
Circa le istanze di sospensiva, il Consiglio ha respinto quelle avanzate da Franco Melli (delibera impugnata: sospensione per 8 mesi, Lazio) e Antonio Del Giudice (delibera impugnata: sospensione per 6 mesi, Abruzzo).