Spegnere di nuovo i
talk show del servizio pubblico radiotelevisivo è una pesante sottrazione al diritto dei cittadini ad essere correttamente informati.
E`già accaduto l’anno scorso e il Tar si é pronunciato contro la delibera che aveva consentito il divieto.
Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti é solidale col presidente della commissione parlamentare di vigilanza Sergio Zavoli che ha ritenuto inammissibili gli emendamenti alla delibera di regolamentazione del periodo elettorale, che avrebbe consentito un nuovo bavaglio.
Lo stop dato da un maestro di giornalismo nella sua attuale qualità di presidente tutela una norma costituzionale e tutta la categoria.